Ed eccomi qui, siamo quasi alla fine della Fashion Week e dopo aver visto un po’ di sfilate ( una dal vivo, ma ve ne parlerò in un altro post e tante in streaming! ) ho deciso di iniziare dedicando un post alla sfilata più fantasiosa, creativa e per certi versi anche “stramba” di questa settimana della moda: MOSCHINO.
Sicuramente avrete già visto qualche foto della passerella: credo sia la sfilata che ha suscitato più interesse e commenti. Le collezioni di Jeremy Scott si nutrono della sua fervida immaginazione: è come se vivesse in uno straordinario Paese delle Meraviglie e ricreasse negli abiti le sue fantasie. Nascono così creazioni divertenti, irriverenti, che fanno parlare e sicuramente colpiscono. Il suo è un equilibrio precario fra alta moda e “kitsch”.
La sua idea di base però, è di ispirarsi a icone mondiali, siano essere persone o oggettiva materiali: basta che siano “universalmente riconoscibili”, in modo da permettergli una sicura comunicazione con quante più persone possibili. Ed è così che i suoi abiti riescono ad avvicinarsi tanto di più alla realtà, rispetto ad altri stilisti. Vogliamo parlare della borsetta a forma di bicchiere del McDonald, con tanto di cannuccia? Chiunque è in grado di riconoscerla ed associarla allo stesso bicchiere che teniamo fra le mani ogni volta che andiamo a mangiare nel famoso fast food. Ed ecco la liaison con la realtà. Certo non è da tutti avvolgere una modella come se fosse una barretta di cioccolato e riuscire a farlo sembrare un bel vestito!
La sua sfilata per Moschino inzia tardi, tardissimo contando i 45 minuti di ritardo di Rita Ora e parte subito come uno show assolutamente divertente: musica da discoteca e…ma è un Happy Meal quello? Le modelle sfilano con abiti tutti nei toni del giallo e rosso. Una di loro porta addirittura su un vassoio una borsetta che sembra il classico contenitore delle patatine fritte. Se a un certo punto fosse sbucato anche Ronald non ci sarebbe stato troppo da stupirsi. Tutto è marchiato con la M che seppur assomigli tanto a quella del Mc, è pur sempre di Moschino e non c’è da confondersi.
La “cosa” più economica è sicuramente la cover per iPhone: niente più orsetti e ochette, ma una bella confezione di patatine (l’unica che vedremo mai fra le mani delle modelle, mi sa! ).
Gli azzardi non finiscono qui: parte della collezione è stata dedicata a Spongebob. Questo personaggio dev’essere molto amato da Jeremy: diverse volte sul suo profilo Instagram ha postato immagini del cartone animato. Apprezzato a tal punto da volerlo vedere anche in passerella, colorando abiti e accessori di giallo e pois neri: scarpe, borse, abiti e pellicce. Infine, l’ultimo estremismo: modelle avvolte in confezioni di cibi vari, che diventano vestiti al limite dell’assurdo: abbiamo patatine, caramelle, cioccolata, pop corn, formaggio…Tutte stampe decisamente pop. Addrittura un abito da sposa fatto come da fogli di giornale, sul quale sono scritti ingredienti e valori nutrizionali.
Non manca però un lato più “normale” se così si può definire. Fra il McDonald e Spongebob, l’atmosfera della sfilata cambia e diventa hip hop: iniziano a esserci tante, tantissime collane, sovrapposte, catene e catenelle varie, mini bag portate a mò di cintura. Giubbottini imbottiti, tanta pelle e la scritta dorata “Moschino” ovunque, ripetuta su mini dress e sugli stivali. Il tutto è molto “strong” a fa tanto cattiva ragazza. Le modelle si divertono a fare le bad girl fra sguardi “finti” cattivi e un po’ di strafottenza e mostrano facendo i pugni anelli enormi su tutte le dita o guantini. Il tutto giocato sui toni del nero e dell’oro.
Insomma, cosa salviamo di questa sfilata? Innanzitutto, l’ispirazione: simboli universali, consumismo, globalizzazione, che danno vita a una moda eclettica, si, ma sicuramente legata al mondo reale, dove si mangia junk food e si guardano cartoni animati.
E un paio di chicche: come il top a forma di borsetta e la maglia indossata da Jeremy stesso per presentarsi sul palco. Per la serie: I WANT IT!
E voi cosa ne pensate? Vi piace questo stile un po’ stravagante di Moschino?
a me questa collezione e’ piaciuta tantissimo!
http://www.mrsnoone.it/2014/02/choies/