Serendipità.
Si parla di serendipità quando si trova qualcosa che non si stava cercando. E che spesso influisce notevolmente sulle nostre vite. C’è chi lo chiama destino, o fato. Il risultato non cambia: quel qualcosa, cambia le carte in tavola.
E’ quello che è successo a me il 18 gennaio 2008. Non stavo cercando una storia, mi ero appena lasciata, eppure avevo voluto comunque farmi presentare questo ragazzo, forse solo per svagarmi un po’, per non pensare troppo. Non potevo sapere che stavo conoscendo la storia più importante della mia vita e, senza alcun dubbio, la più lunga. La mia prima vera storia.
Io e questo ragazzo eravamo stati a un passo l’uno dall’altro per tutta la vita, ma non ci eravamo mai incontrati: giocavamo nello stesso parco giochi da bambini ( e il suo amichetto era la mia prima cotta all’asilo! ), eravamo stati spesso alla stessa veglia studentesca in discoteca, ero passata milioni di volte davanti alla vetrina del negozio di suo padre ed ero uscita in compagnia con due suoi compagni di classe per un periodo.
Si vede che le nostre vite ci preparavano a farci incontrare, così che dopo due parole ci siamo subito resi conto di quanto vicini eravamo stati in tutto quel tempo, senza però inciampare mai l’uno nell’altro. Così, quel 18 gennaio mi sono buttata in questa storia senza farmi troppe domande, anzi pensando che volevo solo divertirmi. Sono onesta, non sapevo bene cosa aspettarmi, pensavo che saremmo usciti un po’ e stop, come succedeva a tante mie amiche. Ma la verità è che non puoi impedirti di innamorarti: “Il ciclone quando arriva non è che t’avverte: passa, piglia e porta via”. Proprio così.
Io non so cosa mi aspetta in futuro. Non sono il tipo che fa previsioni perchè l’amarezza di non vederle realizzarsi poi mi ucciderebbe, quindi vivo giorno per giorno e il massimo dei miei progetti sono le vacanze. Fatto sta però che ieri abbiamo fatto 7 anni insieme e ho pensato di celebrarli anche qui sul blog, con questi splendidi scatti e raccontandovi una bella storia, che non finisce con “per sempre”, ma che preferisco concludere ogni giorno con “A domani”. Perchè “A domani” è la promessa più bella che si possa fare [ cit. ].
Alessio indossa:
Camicia: NaraCamicie
Giacca: Zara ( nuova collezione )
Cintura: Diesel
Jeans: Pull&Bear
Scarpe: Bershka
Marchi che indosso:
Camicia: NaraCamicie
Pants: H&M
Scarpe: Bershka
Cappello: Dresslink su Ebay
Smanicato in ecopelliccia: H&M
Fiocco: Stradivarius
Bag: DeepRose
Pic by Fabio Salmoirago
sei stupenda!