Oggi vi racconto la sfilata di Diesel Black Gold alla quale ho avuto il piacere di assistere durante la fashion week milanese.

Il brand Diesel è da sempre sinonimo di qualità ed innovazione, nonchè direi di forte provocazione, con uno spiccato senso della comunicazione, che ha sempre puntato a voler far riconoscere il marchio in uno stile ben preciso: è cool, è sfrontato, è libero e soprattutto originale, per chi ha gusti decisi. La storia del brand nasce naturalmente col denim, ma la sua evoluzione ha portato alla nascita di alcune linee aggiuntive, tra cui appunto Diesel Black Gold, una collezione prêt-à-porter di lusso lanciata nel 2008, a New York, dove il brand era solito sfilare per il lato donna, fino a questo febbraio. Quella a cui ho assistito è stata infatti la sfilata di “debutto” milanese per Andreas Melbostad, direttore creativo.

Sono arrivata ai magazzini dell’ex Scalo Farini con buon anticipo, curiosissima di scoprire l’ambiente, decisamente urbano e fuori dai soliti schemi ai quali ero abituata. In pochi minuti all’ingresso iniziano ad accalcarsi decine di fotografi e cameramen, tutti presi a cercare di fotografare i look più eccentrici. Mi sono chiesta più volte cosa mai ne capiscano di moda e sono giunta alla conclusione che si, per farsi fotografare devi essere o famosa, o mezza nuda, o conciata come una pazza. Beh, io non ero nessuna delle tre quindi sono stata beatamente a godermi la scena e ad osservare, studiando gli outfit più belli che vedevo. Ecco come mi ero vestita io:

Con una buona mezz’ora di classico ritardo, dopo aver lasciato il mio nome a conferma dell’accredito, entriamo tutti nella location e ogni volta mi sembra di venire proiettata in un film. E’ impossibile per me fare l’abitudine a quell’atmosfera di attesa, energia e lusso, è come essere in una bolla. Mi immergo, emozionatissima come sempre.

Zitti tutti e inizia la sfilata. Blu, tanto blu e io lo trovo perfetto. I capi sono classici, iconici; la giacca di pelle, il bomber, il jeans, ma declinati in una versione che fonde urban e lusso. E Melbostad secondo me ha creato davvero dei pezzi che guardandoli da una vetrina ti fanno veramente dire “Lo voglio!!”.

Impossibile non notare le arricciature in vita, i ricami attenti, le paillettes e i contrasti anche forti tra materiali diversi e le zip al posto dei bottoni. Decoro e lusso quindi, ma senza nulla togliere al mood “strong” del brand, con modelle che sfilano a passo di marcia indossando anfibi. Niente pappemolli bon ton per Diesel, insomma, ma solo donne con un grande carattere. Puoi vedere tutta la sfilata QUI

Ci piace perchè: è una collezione comoda, portabile e al tempo stesso resta originale, si fa notare. Perchè ha un contrasto di materiali studiato nei minimi dettagli che regala nuova vita a capi classici. Ci piace da morire la gonna a trapezio e ci piace che sia una donna “coperta”, con giacche e maglioni, al caldo, perchè cavolo, è una collezione invernale.  Sì, la coerenza nelle collezioni ci piace parecchio! E ci piace che non ci sia una netta distinzione tra notte e giorno, così che i capi possano essere davvero versatili e liberamente interpretati. L’unica distinzione è data dai materiali!

Dopo il saluto di rito del direttore creativo, cala il sipario. In un minuto tutti escono, pronti a scattare verso la prossima sfilata. Mercedes enormi arrivano a prendere vip e celebrity blogger, altri si arrangiano con le navette. Fuori ancora fotografi decisi a non farsi scappare nessun look. Ma in un attimo la folla si disperde, e la magia finisce.

E gli street style dunque? Assistere a una sfilata è anche questo. Scoprire nuovi concetti di moda e soprattutto quanto la gente arriva ad osare e fino a che punto vuole sfidare…il freddo! Io posso solo commentare con un sonoro: BRRRRR! però ecco una carrellata di stile per voi!

E voi? Che ne pensate di questa collezione e del pazzo mondo dello street style durante le fashion week? 🙂

 

 

 

 

 

 

 

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