“Rosa” è da sempre per me più uno stato d’animo che semplicemente un colore: un modo di intendere la vita, una predisposizione su come affrontarla, sul verso in cui prendere le cose, anche quando non tutto va come vorremmo.

Ci vuole coraggio per pensare in rosa. Il coraggio di credere ancora un po’ nelle favole e nei lieti fini, il coraggio di non vergognarsi delle cose che ci fanno felici, il coraggio di seguire passione ed istinto, anche se ci portano controccorrente rispetto al percorso che gli altri si aspettano da noi. Quel tipo di coraggio che tanti lasciano da parte per vivere la vita in maniera più cinica e pessimistica. Quel tipo di coraggio che porta ad essere libere. Io non mi so arrendere a una concezione grigia del dono più grande che ho, ovvero la vita. La semplice gioia di poter essere qui a scrivere due righe a voi, di avere un pensiero mio, di credere nei miei sogni fregandomene se sono diversi da quelli degli altri, perchè non ci sono sogni giusti e sogni sbagliati, c’è solo la libertà di fare quel che si sente migliore per se stessi, possibilmente senza far del male agli altri. Poche regole e semplici.

E’ un esercizio pratico di vita quotidiana, quello di alzarsi al mattino e riuscire a pensare positivo, pensare, appunto, in rosa. vedere tutto avvolto da una serena tonalità pastello, in grado di darci felicità e trovare qualcosa di buono anche nelle situazioni peggiori e più scomode ( perchè si, la felicità è prima di tutto dentro di voi ). Credere fermamente in quello che si fa, con grinta e positività, senza farsi abbattere. Alcuni sono naturalmente predisposti a ragionare così, per altri ci vuole tempo; ci vuole pratica, per pensare correttamente in rosa. Per credere fermamente che ci sia ancora qualcosa in cui sperare, qualcosa di migliore. Per aver voglia di cambiare le cose. Per fidarsi delle sensazioni belle e non negarsi un sorriso. A me piace vivere così, attraverso un filtro rosato che renda migliore anche una sveglia alle 6, o una panchina in piazza. Sanno essere forti, le persone che vedono la vita in rosa. Sanno che vale la pena provarci una volta ancora e non arrendersi mai, non frignare, non autocommiserarsi ogni giorno senza far nulla per migliorare.

E allora io vi auguro di vivere un’estate in rosa e di trovare del buono in ogni piccola cosa: cercatelo tra le vie della vostra città, nel tramonto che infiamma il mare, in uno sguardo di troppo. Cercatelo anche in un errore che vi rende felici, ma cercatelo! L’importante è che non sia solo per una sera: avere un filtro rosa per le nostre giornate a volte è semplicemente la miglior cura per tutto.

TOTAL LOOK: No-Nu Milano