Ho pensato e ripensato a questo primo post decine di volte. Nella mia testa, l’ho scritto e cancellato altrettante, indecisa su come spiegare tutto il caos che ho portato dentro di me in questi mesi.

Forse questo sarà anche il luogo dove buttar fuori i “se” ed i “perché” e farli diventare risposte, di quelle convinte, sicure, che non tremano davanti alle supposizioni di nessuno. Forse sarà utile a me, forse sarà ancora più utile a chi legge. Perchè sarà un luogo vero e non una copertina patinata.

Tuttavia, lo stravolgimento di tutta la mia vita, dei miei equilibri, dei miei piani, mi ha portata qui alla fine. A pensare che fosse finalmente ora di fare qualcosa per me, di avere un posto tutto mio, un porto sicuro, ma soprattutto di realizzare qualcosa di importante. E mettere ordine.

Ho  passato mesi, MESI, a pensare di non valere davvero niente, di non essere affatto in gamba, di non avere, in fondo, alcun talento. La verità è che mi sentivo inadatta, laddove invece sarebbe stato più corretto sentirsi sprecata. Mi sono sentita stupida, inferiore, brutta e anche addirittura vecchia, da buttare. Se anche tu almeno una volta nella tua vita ti sei sentita così, allora sei nel posto giusto, ci capiremo sempre. Ma, come ho detto, col tempo ho compreso che era solo una mia percezione, provocata da agenti esterni. Non sono io ad essere stupida, inferiore, brutta o vecchia: era una situazione che mi faceva sentire così. A volte me ne devo ricordare ancora, perchè certe situazioni purtroppo le lasci anche un po’ entrare al tuo interno. E in qualcosa ti cambiano, per forza.

Così, sull’onda del cambiamento positivo, ho ripreso (e sto tuttora riprendendo) in mano le mie passioni, ne ho aggiunte di nuove e ho ricominciato da quelle e da me stessa. Sembra stucchevole lo so, la solita storia della ragazza che rinasce e bla bla. Ma sono qui anche per raccontarti che non è stato facile per niente, non lo è stato e non lo sarà e avrò il mio da fare a combattere contro certi fantasmi e alcune cicatrici penso pizzicheranno sempre un po’.

Ho preso un foglio bianco e ho iniziato a scrivere le cose che amo, le cose per cui sento di avere un talento naturale e quelle che volevo imparare a fare. Ho messo giù una lista di sogni più o meno piccoli e una di viaggi e luoghi da visitare. In cima alla lista dei sogni c’era: “Un dominio tutto mio”. In cima alla lista dei viaggi c’era “Barcellona”. Ed è da qui che partiamo, quindi. Dalle due piccole ma importanti spunte che ho messo accanto alla prime righe di quelle liste.

Barcellona mi ha cambiato tanto. E’ stato il primo viaggio con zero ansia che ho fatto. Me la sono goduta al 100%, ho assaporato dal primo all’ultimo istante e ve la voglio raccontare in un post a parte, ma qui va almeno detto che è stata una grande svolta. E’ stato lì, seduta in una vicolo a cercare di mettere le giuste emozioni nelle parole di un post, che mi sono ricordata di quanto davvero mi piacesse scrivere. E mi sono detta, lo voglio fare davvero, tutte le volte che posso. Ma devono essere parole che parlano di emozioni, che nascono di emozioni, che trasmettono qualcosa di vero.

La decisione di comprare davvero il dominio è venuta subito dopo, ma era naturalmente legata a quel momento. Quale posto migliore per scrivere se non questo? Oltre naturalmente ai mille post-it, quadernetti e diari cartacei…

La strada è lunga e i lavori sono appena iniziati, presto scoprirete il nuovo concept del sito (e questo post comunque ne contiene un’anteprima per la sua essenza) che guiderà tutta la linea editoriale. Posso dirti però, che in questo spazio troverai:

• Emozioni, sotto forma di parole
• Esperienze che voglio condividere con te, anche personali se riterrò che possano esserti utili
• Passioni. Sì, naturalmente la moda resta!

Quel che voglio farti capire, cara lettrice, sia che tu mi segua già dai tempi del blog su WordPress, sia che tu sia arrivata qui e mi legga per la prima volta, è che ho intenzione di sdoganare più che posso questa convinzioni che avere un blog di moda sia per ragazze sceme e riqualificarlo sfruttando al meglio ciò che sono capace di  fare: scrivere, emozionare, ascoltare, condividere.

Jax ha descritto perfettamente tutto quello che sto cercando di dirti nella sua canzone, “Intro”:

“Ricominciare da meno di zero e finalmente sollevare il velo e raccontarmi veramente, non l’immagine vincente che la gente prova a vendere di sè. Non voglio vivere su un grattacielo, solo sputare indietro un po’ il veleno e raccontarmi veramente, lo spettacolo riprende, benvenuti a tutti quelli come me”

Come me, che sono così come mi vedi. Come me, che mi emoziono con niente. Come me, che amo farmi coccolare, ma sono in grado di cavarmela perfettamente da sola. E come me, che oggi sono…

FORTUNATA! Si, sono fortunata! A volte le sfighe quotidiane offuscano le cose belle, ma faccio un respiro, mi prendo un minuto per ristabilire l’ordine e mi guardo attorno: la mia famiglia è sempre presente, ho delle amiche con cui condividere sogni e risate, ho la possibilità di viaggiare quando voglio e un lavoro nel settore che amo, oltre che un blog di cui vado fiera ogni giorno di più, so usare la testa e imparo ogni giorno cose nuove. Sono attorniata da gente che crede in me. Come potrei non reputarmi fortunata?

ZEN! Ohmmmmmmm…Calma! Ho ancora momenti in cui mi sembra di perdere il controllo, penso capiti anche a te. Ma nel tempo sto imparando a calibrare le sensazioni e gestirle in modo positivo: si, questo è sicuramente un punto che vorrò condividere con te, perchè migliora la vita!

CONCENTRATA! Restare concentrata su: cose belle, cose davvero rilevanti, cose di cui sei certa. Il resto lascia che ruoti attorno a te, se non ti fa felice, non è rilevante o non sai se corrisponde al vero, non perderci tempo.

INVINCIBILE! Tempo fa ho letto questa frase di Bowie: “Sono un mortale con le potenzialità di un super eroe”…Mi sento un po’ Wonder Woman nel mio piccolo. Quello che non ti uccide in fondo ti rende più forte, no?

CORAGGIOSA! Essere coraggiosi è un affare per pochi. Secondo me significa innanzitutto prendersi responsabilità ed è un concetto che trovo fortemente collegato a quello di libertà. Quando sei libera, totalmete, le scelte sono tue e anche le conseguenze! Può essere paralizzante, non trovi? Io sono coraggiosa quando esploro, quando non mi fermo all’apparenza, quando non mi accontento di comprensioni superficiali. Sono coraggiosa quando faccio qualcosa di mai fatto prima, anche banale, acquisendo la consapevolezza di potercela fare ( e subito dopo, la conferma!). Ma più di ogni cosa, sono coraggiosa quando seguo il mio istinto, che nel mio caso corrisponde a “SEMPRE”. C’è il forte rischio di farsi male così, si sa, ma alla fine il coraggio serve a questo no? Ad arginare la probabilità statistica dello schianto, non lasciare che ci freni nella corsa.

FELICE! “Felice” è un viaggio, una sensazione da scoprire andando. Se la tua felicità dipende solo dal raggiugimento o meno di un obiettivo, rischi di non sentirti felice mai. Sii felice di aver intrapreso un percorso. Io voglio sentirmi così, in ogni passo che faccio. Non è semplice, non è semplice per niente. E attenzione a non confondere la felicità con la serenità! Non sono la stessa cosa, lo sai vero? Io voglio essere felice h24, 7/7, 365 giorni all’anno. Io voglio essere felice il lunedi mattina.

Beh, se sei arrivata fin qui, cara TU, spero di essere già riuscita con questo primo post a trasmetterti qualcosa, a rendere l’idea di ciò che sarà il blog da qui in avanti. Se sei una sognatrice e vivi per sensazioni, ti aspetto qui, alla prossima emozione da condividere!

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