
Lui mi ha lasciata.
Poco più di un anno fa, in un settembre che desideravo fosse un mese di ripartenza per la mia relazione di allora, dipanati in completa autonomia i dubbi che ero stata la prima ad avere avuto, io e tutti i miei buoni propositi siamo stati scaricati dall’unico uomo che avessi veramente mai amato fino ad allora, senza troppi complimenti. Nell’arco di una decina di giorni siamo passati da “Dobbiamo essere forti” a “Non ho più energie per una relazione”.
E così siamo rimasti, dicevo, io, i miei buoni propositi, i miei sempreverdi entusiasmi del cazzo, un buono per una passeggiata a cavallo per due, un ristorante romantico da provare e un week end al mare per prenderci del tempo per noi. – Ecco, Erica, ora tu impacchetti tutte queste cazzate di cui all’improvviso non me ne frega nulla e sparisci in modo rapido, indolore, incolore e insapore dalla mia vita -.
E l’ho accontentato. Ah, se l’ho accontentato. Tutto aveva perso colore e sostanza, tutto sembrava scivolare lungo un chilometrico binario di indifferenza, o così almeno lo percepivo io. Mi ero immaginata un finale tormentato, trascinato e difficile per questa storia: e invece è semplicemente svanita nel nulla, puff. A un certo punto, semplicemente, ho mollato il colpo. Anzi, prima l’ho incassato e poi ho mollato. Senza una lacrima in più, senza una preghiera, senza un cedimento, sono scesa dalla “nostra” macchina ed ho chiuso la portiera in faccia ad un “noi” che non sarebbe mai più esistito. Quello che è successo dopo, non l’ha mai saputo, perché non si è più interessato all’unica persona di cui si era mai innamorato veramente (diceva lui…) e senza alcun dubbio l’unica che l’abbia mai amato per com’era veramente (si, mi concedo un momento di arroganza su questo punto).
La semplicità e la noncuranza con cui lui mi ha lasciata, con cui tutto era stato buttato nel cesso, alla stessa velocità che ci impiegano gli gnocchi a cuocere (3 minuti), mi lasciava sbigottita e incredula. Ero un nulla con due gambe, niente più. Il dolore, come un fitta costante a stomaco, cervello e cuore, non mi lasciava dormire la notte e i rari casi in cui dormivo più di 4 ore filate, il risveglio significava un rapido e doloroso riassunto per rendersi conto di cos’era successo.
Ogni notte che dormivo, quasi dimenticavo,
Ogni mattina, tutto mi ripiombava addosso.
Le immagini, le frasi, le sensazioni e, naturalmente, i grandi perché. Essere travolta dalla sensazione di nullità ogni volta, sbam.
E’ stato difficile anche per le mie amiche comprendere se, e in quali termini, stessi male; all’inizio, credevano fosse solo una finta. Perché non sono una che si fa vedere debole, mai. Quello che è successo dopo in effetti lo sanno pochissime persone, perché io quel pomeriggio, fingendo che tutto andasse a meraviglia, sono andata al parco di Salice Terme a fotografare le stringhe colorate che mi aveva mandato un’azienda, perché quello andava fatto. Quando riguardo il boomerang pubblicato su Instagram quel giorno, lo stesso giorno in cui lui mi ha lasciata, delle mie Adidas colorate che si muovono, mi viene ancora la nausea.
Ma non sono io il centro di questo articolo. Io sono solo un punto di partenza.
Un esempio in un mare di altri esempi. Perché da quel giorno, da quando lui mi ha lasciata, ho visto tante altre ragazze vivere la stessa esperienza e soffrire, accorgendomi che avevo ora modo di godere di due punti di vista sull’argomento: prima che succedesse a me, pensavo che a me non sarebbe mai successo. Dopo che mi è successo, ho capito che presto o tardi succede a tutti. E ho capito che quantomeno potevo, con il mio bel bagaglio di esperienza, essere utile a qualcuno. D’altronde, lui mi ha lasciata è una ricerca che fanno centinaia di ragazze ogni giorno su Google.
Da quel giorno, mi sono fatta tantissime domande relative al perché lui mi abbia lasciata. Alcune di queste ce le poniamo più o meno tutte, quando finisce una relazione. Ma la risposta raramente l’abbiamo chiara da subito. Così ho pensato di scrivere quello che ho imparato io. Ascoltare qualcuno che ci è già passato può esserti utile.
- MI HA LASCIATA, COSA DEVO FARE?
- QUANDO SMETTERO’ DI STARCI MALE?
- PERCHE’ LEI? COS’HA PIU’ DI ME?
- PERCHE’ LO VEDO DIVERSO?
- COME POSSO STAR MEGLIO?
LUI MI HA LASCIATA, COSA DEVO FARE?
--> UN BEL CAZZO DI NIENTE <--
Scusami il fracesismo, ma è così. Niente. ATTENZIONE. Sto parlando però, di quelle storie dove lei viene lasciata e senza apparenti motivi logici. Non se hai tradito o ti sei comportata male, di quello possiamo parlare un’altra volta. Diciamo che stavate insieme, c’era qualche problema e lui ha deciso di troncare.
Ah, per la cronaca. Prima lo impari e prima te ne fai una ragione:
NESSUN UOMO LASCIA SENZA AVERE GIA' LA PROSSIMA PREDA SOTTO MANO
“Lui mi ha lasciata e ha un’altra”. Ecco, questa è una delle frasi più googlate, lo sapevate? Se conoscete qualche ragazzo che abbia lasciato senza essersi nemmeno sentito con un’altra, per favore, taggatelo qui sotto che gli facciamo una bella statua. Spesso nemmeno le donne sono in grado, ma vale molto di più per gli uomini. Hai il 99% di possibilità che lui stesse già sentendo/vedendo un’altra, oppure, nella migliore delle ipotesi, si vuole liberare per poter correre dietro alla sorella dell’amica della figlia di sua zia di terzo grado, che ha visto 2 volte e mezza, che con lui c’entra come il cacio a merenda, ma per la quale, comunque, ormai ha il pallino fisso. Succede. Ecco comunque cosa fare, o meglio NON fare dopo una rottura simile:
- NON scrivere. “Lui mi ha lasciata, cosa posso scrivergli?” NON scrivere, punto. Perché quando scrivi ti lasci andare e le cose sono due, o piagnucoli o insulti pesantemente, scrivendo lunghissimi papiri. Il risultato è solo allontanarlo di più, infastidirlo, fargli pena e confermargli che tutto sommato ha fatto bene a chiudere. Tanto, te lo dico, non leggerà quasi quel che scriverai, troppo distratto dal nuovo mondo che gli si spalanca ora davanti. E se leggerà, troverà comunque modo di confermare le sue teorie. Meglio troncare di netto.
- NON postare come un’ossessa e senza cognizione. Non mettere su Facebook link e frasi riferite a lui, non così a caldo almeno. Non serve a nulla, ti sembrerà di sfogarti, ma in fondo cosa cambia? Allo stesso modo non postare nemmeno continuamente foto di te in in giro, in discoteca o con altri uomini. Qualche foto ogni tanto va bene, ma che siano vere, sentite, di momenti che ti hanno davvero trasmesso qualcosa.
- NON scrivere ai suoi amici. La gente non ama essere coinvolta in questo genere di cose, e i suoi amici non vorranno certo schierarsi se lui ti ha lasciata, perciò, a meno che non ci sia anche con te un rapporto molto stretto, lascia perdere. Se già non vuol sentire ragioni, questo verrà percepito come un’ulteriore invasione della privacy.
LUI MI HA LASCIATA: QUANDO SMETTERÒ’ DI STARCI MALE?
Devo essere onesta su questo punto:
IL MALE NON CESSA, IL MALE SI EVOLVE
Cambia, assume nuove forme. Ma questa sua evoluzione la puoi decidere e gestire TU. Può diventare rabbia, frustrazione, depressione; oppure grinta, voglia di rivalsa, creatività. Ti diranno che il tempo è la migliore cura, ma non è proprio così. Il tempo semplicemente ti allontanerà permettendoti di vedere tutto in una nuova prospettiva, anche alla luce delle nuove esperienze che farai. Lo “starci male” si trasformerà in un nuovo atteggiamento, in un nuovo modo di vivere le cose, ma proprio per questo motivo farà sempre un po’ parte di te, perché sarà l’input che darà il via a molte cose. Ti accompagnerà e soprattutto il dolore e l’amarezza del rimpianto, del non vissuto, ti modificheranno: ogni volta che penserai a lui in un futuro probabilmente non piangerai, ma percepirai con chiarezza quanto lo star male ti ha guidata nelle scelte fin dove sei ora. Fa e farà parte di te e della persona che sarai d’ora in poi e prima lo accetti meglio è. Non tornerai mai esattamente come prima, e questo si chiama ESPERIENZA.
PERCHÉ’ LEI? COS’HA PIÙ DI ME?
Nel caso in cui ci fosse di mezzo una terza persona, lo scoprirai, subito o dopo poco tempo. Una persona che era già nella vostra storia, latente. Ed ecco che allora scatta la domanda: ma perché lei?? Oddio, quante volte me lo sono domandato. Un martello pneumatico. “Perché?? Perché?? Perché lei?? Cosa ha da darti più di me??” Ma adesso lo so. E te lo voglio dire:
PERCHE' LEI E' SEMPLICE
ATTENZIONE! Non sto dicendo che sia una ragazza di facili costumi, questo non lo possiamo sapere. Quello che sappiamo per certo è che una persona nuova azzera gli schemi mentali precedentemente costruiti e permette un’immediatezza, una semplicità e una freschezza che è difficile mantenere in un rapporto dopo anni. Non è che cos’ha in più di te: è che cos’ha IN MENO. Meno carica emotiva. Meno schemi. Meno aspettative. Meno sbatti. Immediatezza. L’illusione di un’empatia mai riscontrata in nessun altro, ma solo l’illusione. Tutto è nuovo, è possibile partire da zero, riscoprire le piccole cose, reimpostare i propri interessi e settare nuovi parametri, senza costrizioni o deterrenti. Non ci sono (ancora!) pretese, noie, abitudini, fisse. Ogni donna (e così ogni uomo) appena conosciuti sono fantastici, simpatici, perfetti. Con loro tutto sembra scorrere fluido e risaltano i difetti delle nostre precedenti relazioni come il lampo che squarcia la notte: “Ehi! Con lei/lui si che è tutto una figata! Ma come ho fatto a non pensarci prima??” Non ci ha pensato prima perché prima anche tu eri la sua novità. Ecco, questo è lo schema mentale delle persone che vivono seguendo le farfalle, il vento buono del momento, che se la prendono con i terremoti, ma non sono in grado di costruire nulla. Sono persone perlopiù superficiali, o che vivono un momento di forte sbando alla ricerca di un’identità in crisi, oppure con davvero poca esperienza.
Vi faccio un esempio pratico per comprendere meglio il concetto di semplicità: ho un amico che studiava fisica all’università. Era davvero appassionato ed era senza dubbio la sua vocazione. Amava la fisica e la fisica lo corrispondeva, ma certamente dare esami richiedeva un certo impegno e il mio amico non era costante. A un certo punto si è trovato con l’acqua alla gola, troppi esami indietro ancora da dare e forse un paio di voti bassi. Cosa ha fatto? Si è forse rimboccato le maniche e messo sotto per recuperare? No! Ha pensato che tutto sommato sarebbe stato più semplice ricominciare da capo un’altra facoltà, economia. Ecco, economia non gli piaceva molto, certo impegnandosi sarebbe riuscito comunque, ma dopo un po’ di tempo ha riscontrato gli stessi problemi. Per la cronaca, alla fine è tornato alla facoltà di fisica e si è laureato con il massimo dei voti, ma qui non stiamo parlando di università…
PERCHÉ‘ LO VEDO DIVERSO ORA CHE LUI MI HA LASCIATA?
“Lui mi ha lasciata e non è più quello di prima”. Non riconosci più il suo modo di fare, di pensare, di comportarsi e di scegliere. Sembra proprio un’altra persona, vero? All’improvviso, fa cose mai fatte prima e adora altre cose che non gli avevi mai sentito nominare. Può capitare. A volte solo per un periodo, a volte è per sempre. Ma da dove gli esce? E allora ti fai l’altra classica domanda: “E’ sempre stato così e fingeva con me di essere diverso?” Questa domanda mi ha spaccato la testa per mesi e mesi. Ma chi è questa persona? Io non la riconosco. Con chi sono stata tutti questi anni? Questo non è lui! Allora mentiva? E’ stato così un bravo attore nel farmi credere di essere a un modo ed ora è tutt’altro? Ci sono due schemi di risposta ai quali ti puoi appellare in questo caso:
- Il tuo ex è uscito da un ruolo. Ci sono una serie di atteggiamenti che mettiamo in atto quando ci relazioniamo con una persona, sono pratiche implicite, regole non scritte. Quando un ragazzo (ma anche una ragazza ovviamente) vuole da te il reward di essere considerato “il tuo fidanzato”, mette in atto tutte le costruzioni che conosce che lo possano portare ad essere riconosciuto come tale. Non sta fingendo, gli viene naturale per passare dalla situazione A alla situazione B. A un certo punto il ragazzo in questione smette di avere interesse nel ricoprire questo ruolo: arrivare a B non gli interessa più. Quindi molla tutti gli atteggiamenti e costruzioni mentali tra i quali si era mosso finora. In relazione a questo, mi viene in mente una frase dal libro “Messaggio per un’aquila che si credeva un pollo” (che vi consiglio assolutamente di leggere) che diceva più o meno “Ci si innamora dell’idea che ci facciamo di una persona. E’ per questo che ci disinnamoriamo, no? La nostra idea cambia”. Ci si fa l’idea che per essere felici abbiamo bisogno di una persona che ci ami in modo speciale, ma in realtà ci si vuole semplicemente sentire felici, stare bene. Sempre dal libro: “Se io ho bisogno di te per essere felice, ti devo usare, ti devo manipolare, devo trovare mezzi e sistemi per conquistarti. Non ti posso lasciare libero”. Quando però cambio idea…Arrivare a B davvero, non è più rilevante. Non importa se tu ora mi ami in questo modo speciale! L’essere umano è egoista per natura e ti dò una news: amare follemente non sarà mai una ragione sufficiente per essere ricambiati. MAI.
- Il tuo ex….NON è il tuo ex. Questa è la strada che amo di più. E ci sono arrivata soltanto recentemente. Il tuo ex non è semplicemente ex della vostra storia, non è ex rispetto a qualcosa che ti appartiene: il tuo ex E’ IL SUO STESSO EX. E’ L’EX DI SE STESSO. Non ha lasciato te, ha lasciato anche e soprattutto se stesso, ha lasciato tutto quello che era insieme a te e anche com’era lui ed ora infatti ti dirà cose tipo che sta cercando di capire chi è davvero, com’è lui senza di te. Gli ci vorrà tempo per capire se amava di più il se stesso che era stando con te, la persona che riusciva ad essere con te al suo fianco. In questo limbo lui si sta sforzando di trovare una nuova dimensione. Se scoprirà di amare ed apprezzare il tipo di persona che era accanto a te, tornerà ad essere quel ragazzo, anche senza di te. Ci sono poi persone (il 90%) che non riconoscono però altra dimensione a quella interna a una coppia. Esse trovano se stesse solamente specchiandosi dentro ad un altro paio d’occhi. Scoprono chi sono in relazione a qualcun altro che con loro interagisce e gli da un feedback rispetto al loro brancolare nel buio: “Questo si, questo no…”. Si riconoscono, si ritrovano, si sentono qualcuno solo all’interno di una relazione, di qualsivoglia tipo, anche una storia leggera che dia però un ritmo e una precisa dimensione all’interno della quale potersi muovere. Ma il concetto di base non cambia. Cercano un modo per separarsi anche da tutto ciò che erano prima, facendo cose a volte totalmente incomprensibili, alla ricerca di quel che potrebbe piacergli davvero, come i bambini quando assaggiano cento cose per capire cosa gli piace, come una degustazione di brandelli di vita. Con l’unica controindicazione di perdere, di allontanarsi, talvolta, dalla loro vera essenza, da ciò che davvero li rendeva unici e diversi e che apparteneva davvero a loro e non alla relazione. Il risultato è che non li riconosci più.
COME POSSO STAR MEGLIO?
STAR MEGLIO SI PUÒ, DA SUBITO E IN MODO SANO
- Prenditi una pausa. Una pausa vera, della durata che vuoi tu, da tutti gli ulteriori stress ai quali potresti essere sottoposta e che non sei sicura di reggere. Inutile costringersi ad andare in discoteca per poi finire a piangere in un cesso che puzza di vomito e piscio. Inutile forzare un sorriso. Inutile pretendere di rendere al 100%. Stacca. Stacca da tutto quello che può appesantirti.
- Ritrova una passione. C’è sicuramente qualcosa che ti fa felice e che hai abbandonato o anche solo tralasciato per avere più tempo per la tua storia. Può sembrare una banalità, ma recupera quella passione: ti infonderà forza e coraggio, rilassandoti e distraendoti al tempo stesso
- Fai qualcosa che non hai mai fatto prima: potrebbe essere un corso, oppure una nuova routine, un gesto. Hai mai provato a fare il pane in casa? Oppure ad uscire di casa struccata? A pattinare? A fare volontariato? A mangiare la pizza in quel posto dove passi sempre ma non sei mai entrata? E così via…ogni singola cosa può rivelarsi una sorpresa, ma soprattutto ogni singolo gesto ti rafforzerà, ti farà capire quanto sei ancora in grado di fare e di scoprire anche da sola e come può essere dolce non dividere il gusto di certe scoperte.
- Fai un viaggio. Da sola, in compagnia, non importa! Ciò che conta è andare. Il solo pensiero di dover organizzare e fare la valigia sarà un toccasana e terrà la mente impegnata. Inoltre, non esiste sensazione più bella di quella di partire e staccare la spina, specialmente in momenti come questo, dove ti sembra che il cervello non riesca ad accantonare nemmeno un istante le domande di cui abbiamo parlato fino ad adesso. Io pochi mesi dopo sono andata a Budapest con un’amica, altrimenti una meta che ti costringe a staccare la testa è senza dubbio Marrakech.
- Sfrutta il potere del Revenge Dress. Probabilmente è la prima volta che capiti sul mio blog, quindi ci tengo a dirti che su questo sito cerco di parlare di come la moda e gli abiti possono renderci più forti e aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi. Se stai male perché lui ti ha lasciato, ma sai che ti capiterà di rivederlo, può tornarti utile scoprire studiare a fondo il revenge dress, trovando quello adatto a te: leggi il post QUI. E se hai bisogno di consigli, non esitare a scrivermi.
“Lui mi ha lasciata”…questa frase ti rimarrà in testa ancora per un po’. Ma tu ora almeno tante risposte alle domande che ti facevi le sai. Fanne buon uso, adattale alla tua situazione e sfruttale a tuo vantaggio, per ritornare velocemente al pieno delle tue forze e soprattutto al 100% in possesso di te stessa. Puoi fare grandi cose, questa è solo un’occasione in più per dimostrarlo. Ti capiterà ancora di sentirti inutile, buttata via o poco amata, perché la mancanza di fiducia non ti permetterà di avere una visione chiara delle cose. Ma ti sarà ancora più chiaro ed inequivocabile quando qualcuno farà davvero di tutto per non perdersi nemmeno uno dei tuoi sorrisi e, soprattutto, quando vorrà essere lui stesso a farli esplodere sul tuo viso. E quando inizierai a notare tutto ciò (credimi, ci vorrà del tempo), capirai anche tu qual è il bello dei cuori infranti: possono rompersi una volta sola, il resto sono solo graffi (C.L: Zafon).
Adesso forse hai gli occhi umidi, o lo stomaco in subbuglio, o mille pensieri e ricordi per la testa. Ma una cosa la sai: ce la farai, andrai avanti. E sei da ammirare per questo.
SEI FORTE.
Come sempre, sai stupire! Mi sono ritrovata in alcuni punti, anche se, nel mio caso, non posso definirla una storia vera e propria. Ma…sarebbe potuto diventarla! Un abbraccio e continua così!
Grazie mille per queste bellissime parole! Mi piace alternare argomenti più leggeri a post impegnativi ed emotivi come questo e sono felice di vedere che tutto ciò è apprezzato! Vorrei creare più empatia possibile parlando di cose dove appunto tutto si possano in qualche modo ritrovare, infondendo un po’ di forza e motivazione!
Grazie p
Ciao erica..sono stata offesa x avere una casa di proprietà e sono stata definita egocentrica e narcisista..mi ha lasciata sabato..dopo 3 anni..l avevo lasciato io 3 mesi fa x che aveva un altra..poi dopo un mese lo ripreso a casa.
Ora sto male.le sue parole mi hanno uccisa..ti prego dammi la forza.
Ciao Anna…non conosco bene la tua storia ovviamente, ma sembra ci siano delle divergenze molto grandi, probabilmente lui sta prendendo un’altra strada che non coincide con la tua…lascialo andare e… prova a settare degli standard più alti per te: non meriti di essere tradita, nessuno lo merita. Sei stata troppo buona, cerca di esserlo solo con te stessa!
Grazie per questo articolo, vorrei tanto parlare con te! Con chi sa quello di sto passando!
Giusy.. io purtroppo leggo solo ora questo commento. Spero tu ora stia molto meglio ma se così non fosse, non esitare a scrivermi via mail!
Grazie per queste parole. Mi ritrovo in ogni singolo punto ed ho davvero gli occhi umidi.
Non riesco però ancora a slegarmi dall’idea di un suo ritorno seppure impossibile.
Leila, sappi che ti sono vicina. Sperare ancora in un ritorno è del tutto normale. Smettere di crederci un po’ non è una cosa che dipende da noi quanto piuttosto dalle esperienze che ci consentiamo di fare. Come ho scritto, il tempo non fa cessate il dolore ma ti allontana da un momento facendotene vivere di nuovi e le nuove sensazioni che vivi piano piano prendono il posto del dolore e delle speranze… lascia spazio a tutto ciò che di nuovo può arrivare nella tua vita e vivilo anche se speri e soffri: un giorno non sarà più così, ma prima ci dovrai sicuramente passare attraverso. Sii forte! E se hai bisogno, sono qui!
Ciao Erica mio marito mi ha lasciata ..18 gg a litigare per stronzate caratteriali adesso dice che non tornerà più a casa che è finita. Non esiste un altra ! Si parla solo di carattere.
Ciao Giovanna, ho letto solo adesso purtroppo. Spero che tu stia meglio. Se per una volta non esiste un’altra, tanto meglio, vuol dire che è un ragionamento che è stato quantomeno in grado di fare da solo, senza essere influenzato. E’ un grande dolore, ma le incompatibilità caratteriali sono difficili da gestire e spesso rovinano l’amore!
Purtroppo mi ci ritrovo anche io nelle tue parole.
Mi sono perdutamente innamaorata da grande. È stata la più intensa, vera e importante storia per me. Mi ha lasciato. I love you but I can’t commit! Questo è il sunto. Cerco e cerco ma non me ne faccio una ragione e sta diventando ossessivo il dolore del abbandono. Ho fatto tutto quello che non dovevo fare: scritto, insultato, impietosito. Mi ha bloccata su whatsapp… ora mi chiede se ho bisogno di parlare con lui….povero gli devo aver fatto proprio pena! Lui è dall altra parte del mondo quindi impossibile sapere cosa ne è di lui… devo voltare pagina ma è durissima. Per me era la persona per il resto della mia vita, ed in fondo lo penso ancora … non passa, continua ad essere il mio pensiero di ogni momento della mia giornata… non riesco a voltare pagina. Torna e ritorna sempre il pensiero. È passato poco più di un mese.
Serena, capisco benissimo le tue sensazioni…Sembra assurdo che le persone vadano via così da noi e farsene una ragione è durissima. Ma purtroppo se una persona non ritiene di poter essere felice con noi, se è un minimo onesta, lo dirà e se ne andrà…Quel che ho imparato è che amare non è mai una ragione sufficiente per essere amati. Non c’è cura al tuo dolore per ora, ma col tempo capirai di volere accanto qualcuno che ti ami davvero, perché, semplicemente, te lo meriti! Dai valore a te stessa e lascia che questa persona faccia il suo percorso, tu concentrati sul tuo. Se posso, ti consiglio un libro magnifico che ho letto e che secondo me ti farà, alla fine, tornare il sorriso e la speranza: si chiama “Se tu lo vuoi” della Fioretta, lo trovi qui https://amzn.to/2PgjkGW. Un abbraccio!
Ho letto e riletto questo articolo diverse volte in queste ultime settimane. Perchè in qualche modo mi centra…visto che sto andando alla deriva.
La prima volta, erano passati un paio di giorni da quando il mio ex mi aveva lasciato. Da un giorno all’altro e con scuse vaghe. Ero ancora nella fase del trauma…la persona di cui più mi fidavo e che pensavo mi amasse mi aveva appena lasciato e non capivo perchè. Ma soprattutto non riuscivo a capire come potevo non mancargli. Cose da sciocchi lo so. Concordavo su tutto quello che leggevo, tranne sul fatto che in questi casi quasi sicuramente c’è un’altra di mezzo. Perchè per me era assolutamente impossibile. Ero certa che non ci fosse nessuna.
Mi ha smentito…ovviamente. C’era…non so da quanto, come e perchè..ma mi è bastato aprire gli occhi e arrendermi alla crudele realtà.
Eppure non riesco a consolarmi pensando che abbia voluto allontanarsi da una storia forse più impegnativa per una più semplice.
La mia stima è sotto zero e adesso mi sento solo di non essere contata nulla perchè mi ha sostituito come nulla fosse con qualcuna che avrà giudicato migliore di me. E di tutto quello che c’è stato o credevo ci fosse…mi rimane solo il vuoto.
Ciao Ilaria…ogni volta che leggo nuovi commenti sotto questo mio articolo, che non c’entra con la moda e il blog di per sé ma è stato parte fondamentale della mia vita, mi si spezza il cuore. Si spezza perché penso che porca miseria c’è un’altra donna che sta donando il suo amore prezioso a qualcuno che invece lo sta buttando al vento. C’è un tremendo spreco di sentimenti nel nostro mondo, nella nostra epoca. Le persone hanno smesso di apprezzare le relazioni, i rapporti che si creano nella conoscenza e nell’affetto. C’è una voglia incredibile di esplorare, di cambiare e da un lato è un bene, dall’altro tante volte si perde qualcosa di prezioso, come una donna che ama completamente, come sei tu. Devi trovare la forza di vedere le cose immedesimandoti in lui: quando si prende una sbandata, sostituire è semplice. Sul lungo termine però svelerà tutte le sue complessità e sarà allora che ci giocherà la vera partita. Adesso è troppo semplice, adesso è chiaro che sembra che tutto il positivo sia solo per lui. Capisco le tue parole. Anche io mi sono sentita vuota per tantissimo tempo. Ogni tanto mi chiedo come ho fatto a sopravvivere, perché il mio mondo era lui. Ma sono sopravvissuta e soprattutto ho capito che era lì lo sbaglio. Il nostro mondo non deve mai essere solo fatto di una persona. Considera questo momento come una grande opportunità verso te stessa: cosa vuoi tu, per te? Al di là della relazione…concentrati sui tuoi desideri, sulle possibilità che hai di sentirti realizzata. Devi trovare nuova linfa e fare di tutto per bloccare quella sensazione di inadeguatezza…per farlo, devi prima sederti un attimo e pensare a come vuoi sfruttare al meglio questo tempo che hai per migliorarti e sbocciare. Sii egoista al massimo, pensa solo al tuo bene e a fare ciò che ti fa stare bene e che, possibilmente, ti aiuti a crescere. Datti obiettivi, scopri cose nuove, non darti per scontata. So che è difficile e so che una certa sensazione allo stomaco non passerà mai, ma credimi, ci si può convivere: parola di una che vede l’ex puntualmente con la nuova convivente e io non faccio altro che sorridergli serenamente, perché ho imparato tantissimo ed il divertente e che me le ha insegnate tutte lui, sparendo dalla mia vita. Impara e cresci da questa esperienza, provaci più che puoi <3 ti abbraccio!
Cara Erica, grazie per le tue parole e il tuo conforto,
Dici proprio bene…amore buttato al vento.
Io sono una donna forte e so che ce la farò e tornerò a sorridere. Ma quello che mi ha destabilizzato e mi fa ancora vacillare è vedere la sua freddezza nell’allontanarmi da lui. Ti ritrovi davanti un estraneo quando fino a poche ore prima a quell’uomo avresti affidato la tua vita.
Un paio di giorni fa mi ha scritto chiedendomi scusa per il tutto il male che mi ha fatto, Io non ho risposto.
Non l’ho interpretato come un tentativo di tornare sui suoi passi.
Più che altro un modo per alleviare i suoi sensi di colpa. Perchè sa quanto male mi ha fatto. E questo mi sconcerta ancora di più perchè sapeva quello che faceva. Ma non lo perdonerò mai. Perchè il mio amore ha un valore…la fiducia che gli ho dato ha un valore…io ho un valore.
Lui mi manca ancora tanto ma non vale un unghia del mio dito.
Un abbraccio forte forte.
Ciao ragazze, ho 24 anni e per la prima volta nella mia vita sto passando un momento di down immenso, a volte penso che non finirà mai questo mio malessere anche se a mente lucida mi rendo conto che passerà anche a me e che c’è gente che supera anche situazioni peggiori. Ci siamo conosciuti 4 anni fa io avevo appena 20 anni lui 28 e ci siamo trovati benissimo sin da subito. Un amore immenso ci amavamo alla follia e non riuscivamo a stare l’uno senza l’altro così mi trasferì da lui dopo poco … le cose inizialmente andavano benissimo, lui aveva molte amiche femmine e io caratterialmente non riuscivo ad accettare questa cosa così comincio ad essere infastidita di qualsiasi donna gli si potesse avvicinare, cercavo di tirarlo solo verso di me e non accettavo più il fatto che lui vedesse le sue amiche per una cena o un aperitivo. Così cominciarono i nostri problemi io gelosa e possessiva finché poi decise di vederle meno. Io sono molto razionale e so che è sbagliato ma il mio carattere mi porta ad esplodere e fare scenate perché faccio fatica a frenare la mia gelosia mi sentivo terrorizzata dal fatto che lui potesse uscire e conoscere qualcuno o anche incontrare qualche cliente sul lavoro con cui potesse tradirmi o farmi del male, così cominciarono i tira e molla finché poi lui non c’è la faceva più e per la minima discussione mi ripeteva di prendere le mie cose e sparire da casa sua perché lui con una persona così non ci vuole stare. Poi mi cominciai a dare una bella calmata andai da una psicologa per parlare di questo mio problema ma neanche così riesco a superare il mio problema ovvero non riuscire a fidarmi. Dopo 4 anni belli intensi pieni di amore gioia dolore pianti esattamente 1 mese e qualche giorno fa lui decide di lasciarmi dopo che io gli propongo di prendere casa insieme perché io nella sua casetta ci stavo bene ma tutte le volte per una cosa o per l’altra mi sentivo dire che quella non era casa mia e che dovevo prendere e andare e i suoi genitori seppur nel piano di sotto dovevano sempre sentire le nostre litigate discussioni e io non mi sentivo libera. Così ricevetti un bel NO secco e che se volevo potevo prendere una casa io e che avremmo fatto un po’ per uno per stare insieme ma così non fu perché dopo l’ultima discussione io presi le mie cose e me ne andai e da lì ci siamo allontanati. Cominciarono i messaggi che gli mancavo che mi amava che ero una parte di lui che stava male che lui vorrebbe stare con me ma non può per via del mio carattere. Io ho sempre cercato di farlo ripensare alla sua decisione facendogli capire che tutte le coppie hanno dei problemi ma bisogna prendersi per mano e superare le cose. Gli chiesi di starmi accanto e di aiutarmi a cambiare questo lato diffidente del mio carattere che mi limita in tantissime cose ma così non fu. Così cominciai a scrivergli messaggi dolci per farlo tornare un po’ sui suoi passi e quando lo faceva magari controllando il suo profilo insagram vedevo che seguiva ragazze e iniziavo ad insultarlo portandolo al punto di dirmi che con me era impossibile anche volendo che io devo cambiare che gli da rabbia che io sia così ma che preferiva stare per conto suo perché la situazione è questa. Sto male soffro non so cosa fare come comportarmi lo amo più di qualsiasi altra cosa ma mi sta facendo soffrire tantissimo. 😣
Leggo solo ora il tuo commento…ti faccio una domanda secca…tu ci staresti con una persona così? Una persona che nonostante tu le dimostri tutto il tuo amore non si riesce a fidare di te e ti insulta ecc? Non basta amare, bisogna anche imparare a lasciarsi amare senza voler tenere il controllo…nel tuo commento scrivi focalizzandoti molto sulla tua sofferenza, credo sia giusto che tu guardi le cose nella sua prospettiva…gli chiedi di aiutarti, ma solo tu puoi farlo, solo tu puoi modifcarti e migliorarti per vivere un rapporto sereno e maturo…ci saranno sempre altre donne che capiterrano nella vita dell’uomo con cui stiamo, a meno che non lo chiudi in cantina ma allora non è un uomo è un cane…capiteranno sempre incontri con altre persone, ma se lui è innamorato, nulla lo distoglierà mai da te: il problema è che così facendo rovini i sentimenti…se lui non ti dà motivo di essere gelosa, se lui ti dimostra che è innamorato di te, devo riuscire per il bene di entrambi a controllarti, a qualsiasi costo. Il consiglio che mi sento di darti è di scavare alla base di questa tua gelosia: la gelosia di solito parte da ragioni personali, ad esempio una mancanza di sicurezza in sé…non puoi cambiare gli altri nè impedire ad altre ragazze di parlargli, ma puoi cambiare te stessa. Puoi imparare a capirti, a comprendere cosa non ti rende sicura. Investi le tue energie in qualcosa di positivo, qualcosa che ti faccia sentire bene con te stessa. Ricordati che ciò che ci succede è frutto nelle nostre azioni e del nostro approccio alla vita. Elimina la negatività ed inizia ad essere più positiva, non pensare sempre al peggio: attirerai a te il buono! Fammi sapere come va!
Grazie. Con me lacrime agli occhi. Mi ha lasciata due giorni fa e sto malissimo. Piango e non ci credo. Noi (anche se un noi non c’è piu) conviviamo, quindi ora devo cercarmi un posto dove stare, ma lui vorrebbe me ne andassi subito. Ma come può essere che un minuto prima eri il mio fidanzato e ora ti comporti da sconosciuto?! Neanche mi parla. Non so piu niente. Pranziamo e ceniamo separati. Dormiamo separati. Ha fatto la sua scelta dicendo che non mi ama piu e che non si può fare niente. Io vorrei tanto ritornare a una settimana fa quando stavamo insieme, siamo andati a mangiare un gelato e a cena fuori ed eravamo contenti e non avrei mai pensato di trovarmi qualche giorno dopo così. Lui dice che era tutta una cosa forzata, ma come puoi fingere di amarmi?
Anche io mi illudo in un suo dietrofront, ma dentro di me so che non succederà e tutti mi dicono che è molto meglio così e dopo il dolore ne sarò convinta anche io. È un ragazzo con molto problemi di testa, una doppia personalità. Ma io nel mio cuore lo vorrei ancora accanto. Sono pazza?
Tra tre mesi spero di rileggere questo mio sfogo e stare meglio.
Giulia
Cara Giulia, questa di lui sembra proprio una presa di coscienza e di posizione. Se è una persona instabile, ti sei spiegata il perché dei cambi repentini. A volte comunque fingiamo serenità perché i turbamenti che portiamo dentro richiedono forza per essere affrontati. Ti consiglio senza dubbio di allontanarti e osservare come si comporta, cosa fa. Ti meriti più stabilità e sicurezza…Scrivimi di nuovo se vorrai aggiornarmi!
Cara erica grazie per la tua risposta. Devo dirti che le cose son proprio degenerate. In pochi giorni è arrivato a insultarmi pesantemente per tutto il tempo finché dopo una mia reazione lui è arrivato alle mani (schiaffo, botte) tanto che mi ha provocato grandi lividi sulle braccia e sul collo. Voleva che sparissi, che andassi via subito nel cuore della notte. La mattina seguente me ne sono andata (di notte mi aveva sequestrato il telefono e le chiavi di casa). Dopo tre giorni sono andata a recuperare il mio gatto. Dopo una settimana tutte le mie cose. Gli ho scritto per una questione logistica per andare a recuperare le mie cose e mi ha chiesto come stavo… non ho mai risposto. Sono riuscita a trovare un posto tutto mio in pochi giorni. Ma nonostante tutto quello che mi ha fatto io sono disperata, piango. Mi manca da morire. Ho un lavoro e delle persone che mi stanno tanto vicino. Ma piango lo stesso e mi manca sempre. Penso a lui tutto il tempo. Lo odio perché sembra felice e spensierato (tramite social) e due giorni fa ha pubblicato una foto scattata nella palestra dove si allena in cui si abbraccia “amichevolmente” con una ragazza del suo corso. Al solo pensiero di lui con un’altra son scoppiata in un pianto disperato. Ora ho bloccato tutte le possibilità di vedere il suo profilo e quello di questa ragazza perché la tentazione di guardare è forte, ma so che non serve a nulla, mi procura solo dolore. Mi sento distrutta.
Mi spiace risponderti a rilento ma purtroppo il lavoro mi sta tenendo molto lontana da blog in questo periodo. Giulia, io non posso darti risposte mirate non conoscendo di persona né te né lui, ma credo che tu debba darti del tempo per vedere in modo più oggettivo la realtà. Questo ragazzo non mi sembra stabile e potrebbe farti davvero del male, quindi senza dubbio mi sento di dirti di tenere le distanze. Tuttavia, comprendo: anche io ho vissuto nei giorni della separazione un torto abbastanza grave (niente in confronto alla violenza ma comunque una cosa che non andava fatta) e le mie amiche mi dicevano che se un ragazzo avesse fatto così con loro, lo avrebbero mandato affanculo subito. Io invece glissavo su quel punto. Ci ho messo mesi a dare a tutto il giusto peso. Prendi le distanze più che puoi e concentrati su di te. Un esercizio che mi è servito è stato scrivere su un foglio ciò che io cercavo in un uomo per paragonarlo e, diciamo, togliere la persona dalla luce solo buona sotto la quale tendiamo a vedere chi amiamo, per giudicare il suo valore con maggiore razionalità. Un’altra cosa da tenere a mente è questa frase, che mi disse una mia cara amica: quando guardi a cosa è successo, ricordati chi per te c’è stato, chi non ha saputo esserci e soprattutto, chi in quella situazione ti ci ha messo.
Se hai bisogno, sono qui!
Ciao ragazze, ho 25 anni e sono stata appena lasciata da un ragazzo con cui stavo da 5 anni. All’inizio io non ero sicura di voler iniziare questa relazione, avevo paura di innamorarmi e poi essere ferita. In quel periodo stavo attraversando gravi problemi familiari perciò l’ultima cosa che volevo era soffrire ancora. Col tempo mi sono affezionata moltissimo a lui e lui era innamoratissimo di me ma le cose non erano semplici sua madre faceva il possibile per farci allontanare a tal punto che io non reggevo più quella situazione e ho cercato di lasciarlo mille volte ma alla fine vedendo la sua sofferenza io tornavo sempre indietro. Col passare del tempo io mi sono innamorata a tal punto che per me lui era tutto, per me era sempre al primo posto ma lui aveva ripreso i contatti con suo padre(merito mio) e ha iniziato ad escludermi, mi sono sentita messa da parte “abbandonata” tutte le mie paure sono venute a galla, a tal punto da diventare gelosa ossessiva ovviamente lui non cercava di capire il mio punto di vista per lui ero solo pesante e basta, così decise di lasciarmi per la prima volta ovviamente il mondo mi cadde addosso, non vedevo via di uscita e in più mi sentivo in colpa. Decisi di andare da una psicologa perché sapevo che da sola non ce l’avrei mai fatta e avevo fatto dei progressi e quando ormai iniziavo ad accettare la cosa lui è tornato all’inizio non sapevo quale decisione prendere però decisi di ascoltare il cuore, io ero cambiata, ero più sicura di me stessa non mi facevo tanti problemi come in passato purtroppo lui mi trattava malissimo, preferiva stare con i suoi amici che con me e io mi sentivo ferita e cercavo di spiegarglielo ma ancora una volta lui diceva che ero pesante e ancora una volta decise di lasciarmi. Questa volta per me era diverso avevo accettato la cosa facilmente forse perché sapevo che io avevo messo tutto il mio impegno per far andare bene le cose, quindi ero tranquilla avevo conosciuto anche un altro ragazzo con cui andavo d’accordo, mi faceva stare bene. Dopo poco tempo eccolo! lui era tornato ancora una volta, in lacrime come un disperato, mi implorava di tornare con lui, io ovviamente non volevo perché stavo bene con me stessa, ma una parte di me pensava che se gli avessi detto di no me ne sarei pentita infondo erano 4 anni buttati, ancora una volta decisi di riprovarci e le cose andavano meglio eravamo felici, non litigavamo quasi mai e avevamo tanti progetti come andare a vivere insieme e io mi stavo impegnando così tanto per realizzarli ma sentivo come se lui non mi stesse vicino. L’ultimo periodo abbiamo avuto un mese in cui litigavamo quasi tutti i giorni io gli ho spiegato come mi sentivo, gli ho chiesto di essere paziente che cercherò di migliorare e avere meno problemi ma a quanto pare a lui non piacevano le cose complicate, all’inizio ha cercato di starmi vicino ma poi ha mollato la presa, ha detto ancora una volta che io sono pesante che non gli lascio la sua libertà, vedendoci solo il fine settimana ovviamente molte volte mi facevo delle paranoie almeno in questo ultimo periodo anche perché avevo appena comprato casa e avevo paura che tutto venisse mandato all’aria. Due settimane fa,io ero via per lavoro lui è andato in discoteca e si è baciato con un’ altra persona, mi ha scritto dicendomi che non poteva funzionare, che le cose erano cambiate, che lui era stufo delle litigate e io continuavo a dirgli era solo un brutto periodo che doveva solo avere pazienza come io l’avevo avuta con lui, ma lui ha deciso di lasciarmi ancora. Ovviamente ne sono uscita distrutta, per me non era una semplice relazione, per me era qualcosa di serio, io volevo una famiglia con lui e mi sono ritrovata con tutti i progetti nel cestino, con tutte le sue promesse infrante, dopo avermi ferita moltissimo in passato non lo credevo in grado di farmi passare la stessa cosa ancora un’altra volta. Ho saputo che si sente con la ragazza della discoteca mi ha pure detto di non intromettermi, io mi domando come una persona può dimenticare 5 anni, progetti e robe varie da un giorno all’altro e mentre lui e felice e senza un minimo di empatia nei miei confronti io sono qua che non riesco a riprendere la mia vita in mano. E mi sento stupida per aver messo al primo posto i suoi sentimenti quando lui non si è fatto problemi a farmi stare male per l’ennesima volta.
Ciao Erica, mi ritrovo davvero tanto nelle tue parole. Quasi due mesi fa mi ha lasciata. Stavamo insieme da quasi 10 anni, eravamo adolescenti quando ci siamo conosciuti. In questi anni abbiamo avuto degli alti e dei bassi (4 anni fa lo avevo lasciato io per vari motivi e lui ha fatto di tutto per cambiare e riconquistarmi). In questo ultimo anno e mezzo lui ha cambiato completamente lavoro, io gli sono stata vicina in tutto, trascurando me stessa a volte e i miei studi universitari. Ho dato sempre tanto, forse troppo per questa relazione. Lui mi è stato accanto in momenti difficili e non mi ha mai trascurata. Eravamo felici, o almeno io lo ero. Un giorno ho trovato un’offerta per dei biglietti aerei e gli ho proposto di prenotare e farci un viaggetto ma lui rimaneva sul vago, non ne aveva voglia: ho cercato di capire perché e trovava solo scuse. Così per scherzo gli ho chiesto “ma non ti piaccio più?” E lui mi ha detto “non più così tanto”. Un secchio d’acqua ghiacciata e subito dopo una pugnalata al cuore. Mi ha detto che non era più sicuro di amarmi, che fisicamente gli piacevo molto (me l’ha dimostrato più volte) caratterialmente pure e che con me stava bene, però. Un però in sospeso. Abbiamo pianto tanto, entrambi. Alla fine ho scoperto che c’era un’altra, con cui però non aveva fatto nulla. Gliel’ho chiesto: “cos’ha lei più di me?”, Lui mi ha guardata e mi ha detto con occhi tristi “Niente, anzi”. Ora credo che non la stia più neanche sentendo, perché l’ultima volta che ci ho parlato mi ha detto (senza che entrassi in argomento io) che non gli interessa trovarsi qualcuna. Credo che il suo sentirsi con lei sia stato solo un modo per uscire dalla realtà di tutti i giorni. Lui ora ha molto per la testa, non gli piace il luogo di lavoro, ha un po’ di problemi in casa. Mi ha detto che gli manco. Io lo vedo molto confuso su tutto e da quanto mi dice di aver sofferto (non dormiva più la notte) sembra quasi che l’abbia lasciato io. Non mi capacito della situazione. Stiamo cercando di rimanere amici, ma l’ultima volta che ci siamo visti, per salutarci ci siamo abbracciati e nessuno dei due riusciva a staccarsi. Mi manca, non so cosa fare. So che sono forte e che starò meglio, ma per ora in qualsiasi momento penso a lui e a noi. Un abbraccio.
Alessandra, quel che mi racconti sembra molto un momento di crisi. L’unico consiglio che mi sento di darti è di lasciargli i suoi spazi al fine di ritrovare la leggerezza e la semplicità che forse ha provato a cercare nell’altra. Non eccedere però nel concedere TEMPO. Le cose più interessanti nelle nostre vite spesso infatti accadono mentre stiamo aspettando altro…se ci tiene a te deve capire cosa vuole in un arco di tempo ragionevole. Cerca di fargli capire che tu molli la presa e vedi come reagisce…
Mio marito un mese fa mi ha lasciata dicendomi che non mi ama più. Non c’è nessuna donna (per ora dice che non avrebbe neanche la testa) di questo sono certa semplicemente dice che i sentimenti sono cambiati e che capita a tanti , abbiamo una vita davanti . La fa facile lui che non mi ama…Ho 28 anni e stavamo insieme da 4 anni (due di matrimonio) abbiamo una bambina di quasi 3 anni. Mi è crollato il mondo addosso anche perché non me lo sarei mai aspettata . Nonostante l’ultimo periodo di qualche crisi superata mi ha sempre detto che mi amava e poi da un giorno all altro ha sganciato la bomba e se ne è andato di casa lasciandomi con la bambina (che viene a vedere quando è libero dal lavoro). Vederlo mi fa soffrire così tanto e per L amore che provo per lui questa è una doppia sofferenza. Fallimento di famiglia e fallimento personale . All inizio alle mie insistenze di darci una seconda possibilità che gli chiedo ogni volta che lo vedo, mi dava qualche speranza dicendo che forse questo distacco ci servirà per ritrovarci, ora sembra più convinto che mai se non profondamente dispiaciuto dal male che mi sta facendo passare. E’ freddo e non mi guarda nemmeno in faccia a volte.Non so come riprendermi la mia vita è cambiata anche perché con una bambina piccola è difficile dedicarmi a me stessa . visto che non ho aiuti . Lei ha bisogno di me . Mi sento persa e impaurita . Tornerà? Un abbraccio
Leggere queste cose mi spezza il cuore. Però purtroppo so che accade. Ci si sveglia un mattino svuotati da ogni sentimento. A me sembra assurdo, perché non mi è mai successo, ma so che capita e capita a tanti.
Pensaci: se non amassi più un uomo, sacrificheresti tutta la tua giovane vita per stargli accanto lo stesso? Purtroppo in queste occasioni scatta un atteggiamento di salvaguardia egoistica: più si pensa alla persona con cui si sta, più si ha voglia di scappare, ci si rende conto che non si vuole essere li. E, di botto, si sparisce.
Ecco perché consiglio sempre di favorire l’allontanamento. Più stai lì, meno probabile è che lui senza una mancanza.
Non so se tornerà, ma sicuramente non accadrà se resterai lì a disposizione. Digli che hai accettato la cosa e che ti auguri sia felice. Digli che desideri solo la sua presenza a favore della bambina. Se riesci, non essere presente quando la vede.
Bisogna essere onesti, a volte l’amore finisce e ricordati, amare non sarà mai una ragione sufficiente per essere amati.
Se ha o non ha un’altra te lo dirà il tempo…comunque per come me l’hai raccontata sembra solo la presa di coscienza della fine di un sentimento.
Tu fai la tua vita e cerca una nuova quadra. Trova la tua direzione, cerca di porre rimedio al sentirti persa. Non è semplice, per niente, ma te lo devi visto quanto sei giovane. Datti una seconda possibilità e credimi, allontanarlo ti eviterà sensazioni di fallimento e depressione: quando è così, è davvero l’unica, altrimenti vivrai sempre sotto i suoi occhi di commiserazione e dispiacere che però non portano a nulla e ti creano solo frustrazioni.
Ciao Erica, di tutte le cose che ho letto sull’abbandono, le tue mi sono sembrate le più realistiche. Ho 49 anni e per 8 anni ho avuto una storia meravigliosa con un ragazzo di 18 anni più giovane. Per giunta un mio collega di lavoro. Io ho due gemelli ora di 14 anni da un matrimonio precedente. All’inizio non è stato facile per i vari pregiudizi, ma dopo andava tutto bene e anche la sua famiglia mi trattava con molto affetto. Sabato, a tre settimane dal trasloco nella nuova casa dove sarebbe venuto anche lui, così dal nulla mi guarda e mi dice : la differenza di età tra noi due mi è diventata troppo pesante. Ormai ho 31 anni e penso a dei figli e una famiglia mia. Un tram in piena faccia mi avrebbe fatto meno male. Ma come chiedo io? Si è tanto che ci penso e quando sono stato sicuro ho preso la decisione di dirtelo. Abbiamo pianto per due giorni. Poi lui è andato a casa sua, io ho preso un giorno di ferie e oggi ci siamo incontrati di nuovo in ufficio. Cerco di comportarmi con gentilezza e non faccio trapelare il dolore, ma dentro ho una voragine. Mi aiuterà per il trasloco perché da sola non saprei come fare, poi ognuno per sé. O almeno si fa per dire visto che lavoriamo insieme. Non nascondo che un paio di pensieri sul fatto che forse non era abbastanza maturo per me me li ero ben fatti, ma nonostante tutto mi sarebbe piaciuta solo un pochino di onestà in più senza arrivare così lontano nel nostro rapporto. Fatta solita domanda se c’è un’altra, ricevuta solita risposta: No! Chissà se sarà vero…
Ciao Stefania. Di tutte le storie lette finora sotto questo post, di tutti gli uomini, forse il tuo è quello che possiamo biasimare meno.
C’è una buona probabilità infatti che superati i trenta un uomo inizi a chiedersi cosa vuole fare, che tipo di vita si aspetta di vivere da lì al futuro, quali saranno i suoi obiettivi a breve e lungo termine. Spesso in alcuni uomini questa è l’età in cui si inizia a desiderare una famiglia, dei figli. Vuoi perché il numerino davanti cambia da 2 a 3 e fa un forte effetto, vuoi perché altri amici si sposano e costruiscono qualcosa. Come dicono sempre, io non conosco lui..ma tu si: è un ragazzo che negli anni ti è sembrato desideroso di farsi una famiglia ecc? E’ sempre stato predisposto in questo senso?
18 anni di differenza possono non essergli pesati 8 anni fa ma avere un peso diverso ora.
Se mai ci dovesse essere un’altra, sarebbe senza dubbio parte delle sue riflessioni sul tema, magari è stato un incontro a fargli scattare qualcosa che l’ha portato alle sue conclusioni.
Capisco bene quanto possa essere devastante, visto il lungo percorso fatto insieme, ma in un caso simile credo che il miglio consiglio che ti posso dare sia quello del lasciare andare le cose, lasciare che da solo ragioni e trovi la sua strada. Se stare insieme ti ha fatto stare bene in questi anni, non considerarli anni sprecati, quando c’è o c’è stato amore non esiste spreco. Ti abbraccio!
Si hai proprio centrato il punto.
È stato un bel periodo e resterà sempre nel mio cuore.
Un caro saluto. Stefania
Ciao Erica, ho 25 anni e sono stata insieme a un ragazzo per 5 anni. Avevamo tanti progetti da realizzare a novembre dovevano consegnarci casa nostra (anche se non è più nostra). in 5 anni abbiamo avuto degli alti e bassi mi ha lasciato ben due volte ma dopo poco è sempre tornato, questa volta pensavo fosse per sempre nonostante tutto io mi sono fidata ancora di lui, è stato lui a spingermi per andare a vivere insieme, abbiamo avuto un mese in cui abbiamo litigato tanto perché per me era un brutto periodo e volevo semplicemente il suo conforto, lui invece una sera in discoteca si è baciato con un’altra, e il giorno dopo mi ha detto che non mi amava più, che le cose non erano più le stesse, che era meglio così. Io non riuscivo a crederci dopo tutto quello che avevamo in mente, ha aggiunto anche che voleva sentirsi libero e dopo pochi giorni si è messo ufficialmente insieme a quella ragazza, forse è stata la cosa che più mi ha ferito perché continuo a domandarmi cos’ha più di me, nonostante tutto io ho cercato di accettare la cosa ed essere felice per lui ma fa male e dopo un mese sono ancora allo stesso punto, lui mi ha lasciato per messaggio e non ha mai accettato di vedermi, mi continua ad evitare mi chiedo dopo tutto questo tempo nemmeno un po’ di rispetto è rimasto, sembra quasi che lui mi odi quando io non ho fatto altro che amarlo e nonostante tutto quello che mi ha fatto il mio amore per lui è rimasto lo stesso.
Ciao Diana, credo che questo ragazzo non si meriti nemmeno queste righe che hai scritto! Non ha avuto un minimo di rispetto ed evidentemente credeva che andare a vivere fosse solo un gioco! Ti dico quel che è stato detto a me, anche se ora faticherai ad accettarlo: meglio averlo perso ora che dopo aver iniziato a convivere davvero! Un’altra cosa che posso senza dubbio dirti è che probabilmente la consapevolezza che tu eri sempre lì per lui e lo amavi l’ha reso forte, forte al punto da sentire che tutto sommato non aveva più bisogno di te…Quando ci si sente così sicuri, non si hanno grandi motivi per stare lì a curare la persona che abbiamo accanto: questo non vale per sempre e nemmeno per tutti gli uomini, ma senza dubbio è più vero durante la giovinezza. Prova ad astrarti un attimo e vederla da fuori, anzi mettiti nei suoi panni: tu sei lì, sei sempre stata lì, lui sa benissimo quanto potere ha su di te; sa che l’hai perdonato; non c’è più gusto di conquista o di doversi sudare la tua stima o il tuo amore; questo processo porta un ragazzo giovane a perdere velocemente interesse, da un giorno all’altro.
Crescendo tutto ciò accadrà meno, perché in un rapporto tra persone più adulte entrano in gioco altre dinamiche, ma considera anche che gli uomini maturano molto tardi.
Mi sento di aggiungere una cosa, perché ho vissuto una situazione simile: quando c’è un periodo no, non tutti gli uomini sono fatti per capirci e sostenerci. Se sono follemente innamorati, ci provano. Se già le cose non sono al top, si scocciano da morire. Si annoiano, letteralmente. Perché di base l’uomo affronta i problemi in maniera molto semplificata e pratica, non ama stare lì tanto a parlare, riflettere, sfogarsi. Si attiva per trovare soluzioni e se non ci sono fine, non sta tanto lì a parlarne. Quindi considera che già di base la ricerca del conforto non è comprensibile lato suo, anzi, può aver nel tuo caso, come fu nel mio per altri versi, innescato un processo di noia che infine spinge ad allontanarsi e ritrovare quella leggerezza e semplicità di cui parlo nel post.
Questo però ti deve far capire NON che tu sia sbagliata, ma che LUI non ti merita.
Voltagli le spalle con tutto l’orgoglio di cui sei capace, fai sì che senta un vuoto cosmico da parte tua e non guardarti più indietro. Chi gioca così con la tua vita e con una storia non merita nessun ulteriore ascolto; non donare nemmeno un istante in più il tuo amore a questa persona e rivolgi invece tutta la cura e l’affetto solo verso te stessa. Torna ad essere il tuo centro assoluto e la tua unica priorità e se riesci, non spostare più questo focus verso un’altra persona. Condividi semmai, ma resta tu al centro. Dalle tue parole si capisce che hai sacrificato tanto per questo ragazzo, questa è l’occasione che la vita ti sta dando per cambiare musica e cambiare approccio nelle prossime relazioni.
Spero che in questo blog troverai altri spunti su come sentirti al meglio grazie alla moda e al beauty e qualche spunto di riflessione sul self empowerment.
Se avrai bisogno, sono qui!
Ciao Erica, sono capitata per caso sul tuo blog. Mi sono ritrovata molto nelle tue parole. Ho 21 anni e il cuore spezzato. Molti non prendono nemmeno sul serio il mio dolore, dicono che sono ancora “piccola” e che non è niente e il tempo aiuterà a dimenticare, ma io mi sento come se qualcosa in me si fosse spezzato, come se avessi perso una parte di me. Ti racconto brevemente. Stavamo insieme da due anni, mai una litigata e mai un problema fino a quest’estate. Abbiamo iniziato a litigare un po’ più spesso perché mi sentivo trascurata, ma niente di troppo serio, alla fine chiarivamo sempre e tutto tornava come prima fino a quando un giorno, dopo una litigata per una stupidata, tira fuori il problema. O meglio, io tiro fuori il problema chiedendo cosa non andasse ultimamente. Lui risponde che non sa più se è innamorato o se è solo legato e mi vuole soltanto bene. Decidiamo di non sentirci per qualche giorno per aiutarlo a capire, ma dopo nemmeno due giorni mi scrive dicendo che gli manco e che mi vuole ancora. Va tutto bene per qualche settimana, fino a che mi lascia di nuovo per gli stessi motivi, ma dopo pochi giorni ritorna nuovamente perché gli manco. Arriviamo a settembre, mi accorgo che le cose forse sono diverse rispetto a prima e lo vedo un po’ più distaccato, tiro fuori di nuovo il problema (lui finge sempre che vada tutto bene) e dice che ha capito di non essere più innamorato. Ho il cuore a pezzi ma capisco e accetto la sua decisione, cerco di andare avanti e non lo sento più. Passa una settimana e vede una foto con un mio compagno di università che ci aveva provato con me e mi scrive infastidito, andiamo avanti a parlare, decidiamo di uscire di nuovo e riprovarci con calma. I problemi ovviamente tornano come sempre, ma stavolta dice che quando non ci sono gli manco e mi vuole sentire, ma come al solito non capisce se è solo affetto o anche amore. Questa volta, però, dice che è cambiato qualcosa in lui, che non si sente più la stessa persona di prima, non solo con me ma in generale, che anche sua madre gli ha detto che lo vede diverso. Dice che non ha più stimoli, che non ha più voglia di uscire ne con me ne con gli amici e non ha più voglia di fare cose che prima amava (giocare a calcio ad esempio). Dice che ha bisogno di stare da solo perché ora non è più in grado di darmi quello che mi ha sempre dato ma non sa il perché e che è meglio staccarsi davvero stavolta. Io sono d’accordo sullo staccarsi perché non reggo più questa situazione, continuo a stare male e a soffrire. Non capisco soltanto se mi stia dicendo tutta la verità o se non abbia il coraggio di lasciarmi definitivamente e dire che davvero non è più innamorato e stia prendendo questa sua situazione come scusa. Ci continuo a pensare e spero tutto possa tornare come prima, ho sbagliato a metterlo al centro del mio mondo ma ora mi sento vuota.
Questo ragazzo sembra in una fase di transizione e di trasformazione della sua vita…ricordati che quando c’è da modificare qualcosa, quando si cercano cambiamenti, la coppia è il primo elemento su cui si cerca di lavorare/si cambia…Questo accade spessissimo perché é di base la cosa più “semplice” da modificare per darsi una bella botta di novità e aria nuova. Hai una sola opzione: sparire, allontanarti più che puoi perché altrimenti lui non capirà mai nulla. Siete giovani quindi la possibilità che stia cercando di capire la differenza tra amore e affetto c’è…
A distanza, cerca di capire quali sono le reali motivazioni del distacco, fai caso a come si comporta.
Dagli un tempo di 3 settimane in cui lui in solitudine e lontano da te possa ragionare e capire…dopodiché puoi tentare di contattarlo e dirgli qualcosa tipo “Sapere che non sei sereno mi dà molto dispiacere, perciò volevo dirti che qualsiasi cosa tu stia vivendo o provando io la rispetto e sono qui se avrai bisogno di parlarne con qualcuno senza critiche o pregiudizi” se lo fai a voce, avrai modo di capire se risponde subito motivando il suo periodo (e qui capirai se c’entri o non c’entri tu direttamente o se il vostro allontanamento è stato un di cui di tanti altri fattori) o se invece tentenna, il che significa che ancora le cose non gli sono chiare OPPURE che il problema è davvero con te. A quel punto puoi lasciare ancora passare un po’ di tempo, ma alla fine dovrai chiedergli un confronto dicendo che accetti che la vostra storia sia chiusa, ma che vorresti delle motivazioni più chiare su cosa non ha funzionato secondo lui.
Male che vada avrai delle ragioni e potrai elaborare la cosa con più facilità.
Se invece il ragazzo aveva solo voglia di cambiare aria e non trova giustificazioni nè motivazioni, purtroppo a volte succede e credimi, è solo meglio così.
Non vuoi stare con un ragazzo che non è convinto e che non ti fa sentire la più importante sulla terra, no? 😉
E grazie, le tue parole mi sono state davvero d’aiuto
Ciao. Qui scrive un ragazzo molto giovane. Gay. Sono stato lasciato dal mio ragazzo a inizio anno, dopo quasi quattro anni di relazione. Mai baciato, visto o toccato qualcun altro. Quindi non solo la mia prima relazione, ma l’unica persona in tutti i sensi. Per intenderci. Non pubblico foto di me e non condivido il bicchiere manco con mia madre, non conosco nessuno tramite internet. Molto religioso e attaccatissimo alla famiglia.
Tutti i miei progetti avevano a che fare con lui. Ci siamo conosciuti fra i corridoi del liceo. Per intenderci anche su questo: volevo sposarlo, gli ho chiesto la mano dopo due anni e lui disse di sì.
Lui mi adorava. Lo aiutai con panico, autolesionismo, problemi familiari. Fino all’ultima serata mi stringeva e abbracciava lodando ogni capello della mia chioma. Io latino, scuro, molto stabile e abitudinario (estremamente, aggiungerei) squattrinato, improvvisatore, con il forte desiderio di sposarmi e avere una famiglia. Sono il tipo: “Una persona e basta, fino alla morte”. Lui pallido, biondo, molto appassionato, con il matrimonio dei genitori fallito alle spalle.
Mi lascia un bel giorno dicendomi che sono ignorante, che si pente di essersi condiviso con ‘una persona così’, che si stava accontentando. Così. Quattro anni angelo, poi caccia gli artigli con me, che di carattere sono un bambinone pezzo di pane. L’ho trovato molto meschino. Gli chiedo spiegazioni: “Devi imparare. Un no è un no”.
Ora ha un altro. Fra l’altro, conosciuto due mesi dopo la rottura su Instagram (che non ho). Noi due avevamo un cane, adesso lui è gattaro. Sono andato a letto con lui con quasi tre anni di relazione alle spalle, ora pubblica foto aftersex con questo. Facevamo una vita frugale, epicurea, selvaggia. Ora con questo va in hotel di lusso e si fa comprare fra poco pure la carta igienica di diamanti.
Con me: “Vorrei sposarmi”. Adesso apriti cielo, il matrimonio è una convenzione tossica del patriarcato maligno e mefistofelico.
Beh. Sono cose che aiutano a crescere, immagino. Mi chiedo a chi abbia giurato la mia fedeltà eterna. Bell’articolo comunque. Analisi psicologica impeccabile.
Ciao, accidenti che storia. Mi spiace molto e si sente che ci soffri, dev’essere una delusione immensa. Mi dico sempre che non si smette mai di conoscere le persone e anzi spesso non le si conosce mai davvero, così come nessuno si conosce fino in fondo, se ci pensi su. Siamo umani pieni di contraddizioni e in continua evoluzione. L’atteggiamento di cambiare gusti a mò di banderuola è molto adolescenziale e tipico di chi ha poca spina dorsale. Questo ragazzo mi sembra molto debole e quindi portato a cercare l’approvazione altrui.
Purtroppo devi lasciarlo crescere, da solo. Un giorno capirà cosa ama e apprezza davvero, se il tipo di relazione che aveva con te (e che magari cercherà nuovamente, da te o da un altro) o se il genere attuale. Ma potrebbe anche tutto sommato non capire mai. Ritorno al discorso di prima, conoscersi davvero è il mestiere di una vita intera e non credo ci riescano tutti.
Il mio ex amava starsene spaparanzato a dormire al sole in spiagge da favola, vivere la vita mondana stile “cool guy”, ora è tutto trekking e pantofole. Chi è il vero lui? Boh. Per questo immagino che, semplicemente, si evolva, si cambi e si diventi nuove versioni di noi stessi, fin quando non troviamo quella che davvero ci rispecchia. Io stessa sono stata molto romantica, molto stronza, molto generosa o molto arrivista. Tu mi sembri un ragazzo che si conosce tutto sommato abbastanza bene, hai usato diverse parole chiave per descriverti. Questo è il tuo vantaggio e punto di forza. Fatti aiutare dalle tue idee chiare ad andare verso una persona che corrisponda ai tuoi bisogni e desideri. Credo che ti meriti una relazione serena e sana con un ragazzo (e magari anche un po’ più maturo di un ragazzo) equilibrato e, come si dice, “risolto”. Ti abbraccio!
Ciao Erica, sono una ragazza di 22 anni ed ormai da un mese leggere articoli del genere è il mio pane quotidiano poichè allevia almeno temporaneamente la mia sofferenza per la fine di un’amore di 3 anni molto intensi. Il tuo articolo è stato uno dei più illuminanti che abbia trovato.. il primo anno della mia relazione è stato meraviglioso, non avevo mai incontrato una persona così affine a me,premurosa, e con la quale mi sentivo davvero bene, (sicuramente complice anche il fatto che all’inizio ognuno sfoggia i suoi lati migliori e ci si idealizza a vicenda) ,anche se a mente fredda c’erano alcune diversità caratteriali non nascevano litigi ed eravamo una coppia ben assortita, molto innamorati,i classici piccioncini che non riuscivano a smettere di guardarsi o di dirsi cose dolci, lui innamoratissimo mi mangiava con gli occhi. Dopo il primo anno idilliaco,ricordo ancora che un giorno mi misi a riflettere sul fatto che fossi molto felice e che avessi ottenuto tutto ciò che avevo sempre sognato, da lì iniziai a pensarci e ripensarci e ad avere paura, preoccupandomi di qualsiasi cosa lui potesse pensare riguardo i miei atteggiamenti, cosa che mi deprivò della mia spontaneità perchè ragionavo su tutto,anche sulle emozioni. Mi rendevo conto che razionalmente non avrebbe portato a nulla di buono ma iniziai a tormentarmi la mente con paure che non mi facevano più essere gioiosa, serena . Non sono più riuscita a godermi quasi nulla dei momenti insieme poichè avevo ossessioni continue che riflettevano la paura di perderlo. Quando capì che la cosa stava sfuggendo dal mio controllo provai più volte a parlargli della questione facendogli capire che spesso non ero me stessa, ma che lo amavo tantissimo e mi dispiaceva vivere quel problema, e che quando litigavamo avrei voluto più comprensione e calore anche se ero complicata,difficile.Lui è sempre stato molto rigido,permaloso, talvolta ci passava su ma non ha avuto quella “fermezza” e quel calore per farmi smettere di preoccuparmi, non ha cercato seriamente di farmi intraprendere qualche percorso terapeutico ne ha parlato con qualcuno che mi volesse bene tipo i miei, per aiutarmi,insomma lasciava andare la cosa senza prendersene carico e con una sorta di sopportazione che però non era costruttiva, sentivo il suo amore ma concretamente non mi ha aiutata molto..fatto sta che dopo mesi e mesi in cui le cose sono peggiorate poichè ho iniziato a sentirmi sempre più trascurata, cosa che alimentava in un circolo vizioso la paura di perderlo, mi ha lasciata. Negli ultimi mesi feci di tutto per fargli capire quanto lo amassi, organizzavo cene, week end,sorprese, ma era sempre più distante e non mi ha mai parlato chiaramente,avrei voluto che mi avesse urlato che ci stavamo perdendo,avrei voluto qualche gesto forte prima che fosse troppo tardi. i litigi degeneravano e diceva di sentirsi “rotto dentro” e che non meritavo una persona che non mi mangiava più con gli occhi.Ovviamente dopo poco è uscita fuori anche l’altra. Ora, oltre al dolore devastante che io provi per la fine di questo amore e il disgusto se penso a lui con un’altra con cui si sentiva negli ultimi giorni prima di lasciarmi, ciò che più mi ostacola nell’elaborare la perdita sono i fortissimi sensi di colpa che provo per la questione sopra citata,mi sento stupida perchè sento di essermi scavata la fossa da sola e mi auto flagello tutti i giorni perchè sento che ad averlo perso sia stata un’altra persona, sento di non essere stata me stessa e non essermi goduta la storia.. tutti quelli che mi sono vicini cercano di farmi razionalizzare dicendo che le colpe sono da entrambi i lati e che anche se io sbagliavo,lui invece di smorzare i litigi li alimentava,oltre ad essere stato meschino negli ultimi giorni prima di lasciarmi. Mi dicono che se una persona ama con tutta se stessa non abbandona, nemmeno se un malessere si protrae a lungo, ma cerca di agire su quello.Sto male perchè penso a come fosse all’inizio e tutto ciò che di sbagliato ha fatto dopo lo giustifico addossandomi la colpa e temendo di aver tirato troppo la corda,ma d’altronde avevo paura.ogni suo cambiamento lo attribuisco a me e mi martello il cervello anche se chiunque mi dice che la colpa non è solo mia.scusami per il messaggio lungo, sono curiosa di una tua opinione!
Ciao tesoro, trovo il giusto tempo per risponderti solo ora, spero leggerai.
Si dice che ci si debba sentire in colpa per quello che si FA, mai per quello che si prova. La paura di perdere qualcosa di bello e di prezioso è naturale, il punto è poi come la gestiamo e affrontiamo. E’ vero, lui non ti ha aiutato nel giusto modo, ma devi sapere che gli uomini sono di natura molto pragmatici, non ci arrivano proprio a capire come certe emozioni possano farci soffrire, perché loro le gestiscono in tutt’altro modo. Su questo punto ti consiglio vivamente di leggere Gli uomini vengono da Marte le donne da Venere perché è illuminante.
Detto questo, ora devi elaborare il “lutto” e trovare il modo per superare il senso di colpa e perdonarti. Potrebbe essere utile scrivere una lettera a lui dove gli spieghi, seppur per l’ennesima volta, come ti sentivi e che sei dispiaciuta che un’amore bello come il vostro sia arrivato alla fine per questi motivi. Digli che non giustifichi la sua scelta di coinvolgere un’altra ma che sei disposta a perdonare e che gli auguri il meglio. Sembra sciocco ma volte mettere un punto è la cosa più potente e quasi nessuno di noi lo fa davvero, in modo conclusivo. Agisci come se stessi mettendo la parola fine a un racconto, per cominciarne un altro. Mi sembri molto autocritica quindi se ti capita ti suggerisco la psicoterapia perché con il dialogo strategico una psicoterapeuta riesce a farti realizzare il vero perché di tante cose e a farti superare certe emozioni, comprendendole. Cerca di focalizzare ogni energia su di te e vedrai che tutto inizierà a funzionare…
Faccio parte di coloro che ha cercato su google, mi ritrovo perfettamente nelle tue parole e da un mese a questa parte quando mi sento male torno a rileggere tutto. Dopo 5 anni mi lascia dicendo che nel tempo i suoi sentimenti per me sono andati a scemare, non è più felice, non sono più la stessa di cui si era innamorato, sono cambiata . Gli avevo chiesto di riprovarci ancora, di ripartire dagli errori commessi ma niente, la decisione e presa e voleva rivedermi per parlarne da vicino e riportarmi le mie cose, ma io non ho voluto perché ormai già sto male, questa nausea che non mi abbandona, non riesco nemmeno a stare in piedi senza vomitare. Probabilmente c è un’altra perché mi sono accorta che chiama spesso un numero in vari momenti della giornata, anche di notte, ma personalmente non mi interessa, non posso correre per tutta la vita dietro a una persona bisognosa di attenzioni come un bambino di 10 anni. In fondo ha fatto bene a lasciarmi, non posso che trovare di meglio.
Ti ringrazio.
Capisco bene come ti senti e so che è devastante. Ma quando va così, allontanarsi è la scelta migliore e più dignitosa. I sentimenti sono egoisti, quando ci sono ci fanno fare di tutto per avere chi amiamo con noi, e quando svaniscono ci fanno allontanare mettendo al primo posto nuovi desideri. La differenza la può fare il tatto e la sensibilità con cui chi ci lascia affronta questo cambiamento, due elementi che a quando vedo spesso negli uomini mancano del tutto, ma non credere, molte volte anche tante donne lasciano così. Non dare spazio ad almeno un tentativo, dopo 5 anni, così come 6 7 o 8 o qualsiasi, lo trovo poco furbo, perché così spesso si perdono persone di valore; tuttavia, meglio così che farti perdere ulteriore tempo della tua preziosa vita. (Ri)Mettiti al centro <3 Un abbraccio!
Ciao,
Ebbene sì, anch’io nella lista e mi sento stupida alla mia età (54 anni) nel ritrovarmi a piangere disperata, perché lui, ragazzo molto più giovane mi ha lasciata perché ha altri progetti.
Mi rendo conto della storia completamente sbilanciata, età, livello sociale, cultura e mentre scrivo so che molti leggendo sorrideranno e diranno “”povera scema”.
Si potrebbe credere che lui non mi abbia amata, ma so che non è così ed è proprio per quello che ha deciso di interrompere il rapporto.
Avrebbe potuto approfittarne e continuare ancora del tempo e per me sarebbe stato peggio. A questo punto devo solo dire grazie, ma è duro ingoiare il boccone, è dura sentirsi troppo vecchie per qualcuno, ci si sente come da buttare via, come se non si avesse più diritto ad avere la speranza di una compagnia sincera e duratura.
Ciao Malika, scusami leggo solo ora il tuo commento! Assolutamente non sei stupida! Perché l’amore è un sentimento sul quale non abbiamo controllo, è impossibile decidere di chi innamorarsi altrimenti saremmo tutti felici e contenti sempre. Sono certa che la vostra sia stata una storia meravigliosa e significativa! Ora concentrati sul cambio di prospettiva: non sei tu troppo vecchia per lui bensì lui troppo giovane per te, che in questa fase meriti qualcuno all’altezza delle tue aspettative ed esigenze. Inizia la tua nuova vita con questo pensiero che potrà condizionarti in modo positivo <3 ti auguro il meglio!
Ciao Erica
ho 31 anni e la mia ragazza mi ha lasciata poco più di un anno fa , una persona eccezionale , mi ha insegnato ad adorare la vita e ad essere grata anche per i momenti bui , era il mio tempo migliore , la compagna di vita perfetta ed anche lei pensava le stesse cose.
Mi ha adorato come mai mi era successo prima e spronato a crescere e ad allargare le mie conoscenze , io che sono una persona molto curiosa ma dipendente dalle relazioni che fino ad adesso hanno sempre rappresentato il fulcro della mia vita .
La domanda che mi assilla sempre la mente è se ho perso davvero la persona giusta per me?
Si dice che quando si viene lasciati non era la persona giusta , altrimenti non sarebbe finita , ma è davvero così?
Ora non riesco a trovare niente di così interessante da farmi voltare pagina ed ho la sensazione che mi ci vorrà un tempo infinito per aprirmi di nuovo se mai succederà.
Mi sembra sempre che nessuno potrà essere come lei .
grazie se avrai voglia di rispondermi.
Ciao Silvia, è difficile rispondere ai tuoi dubbi…tutto sta secondo me nel perché vi siete lasciate: divergenze non risolvibili? O semplici arrabbiature? La persona giusta è quella con cui è facile guardare insieme nella stessa direzione, avere la stessa visione a medio-lungo termine senza forzature. Quanto eravate compatibili sotto questo punto di vista? Valuta razionalmente questo tema, astraendoti per un attimo dall’affetto che provi…