
Vorrei davvero immaginare strade nuove per il mio tragitto casa-lavoro lavoro-casa, ma purtroppo è abbastanza impossibile.
Il modo migliore per arrivare in agenzia è impiegare ogni giorno 1 ora e mezza (quando va tutto liscio) tra treno, metro e 90, il terribile autobus mi tocca sopportare quotidianamente con la sua puzza e i suoi strambi personaggi a bordo.
Chi fa la pendolare come me sa cosa significa. Sa quanto può essere pesante dover inserire tanti mezzi in un unico tragitto e soprattutto sa quanto può essere frustrante far coincidere e incastrare tutti gli orari.
Se voglio arrivare a casa alle 19.30 devo tassativamente uscire alle 18, 18.05 se proprio voglio rischiare.
Tante di voi sapranno anche cosa significa alzarsi dalla scrivania alle 18 spaccate e incrociare gli sguardi dei colleghi che magari poverini devono fermarsi e non hanno “scusanti”: per me purtroppo non è una scusa; vorrei poter finire le mie cose con calma senza dover guardare di continuo l’orologio, ma ad ora non ho trovato alternative. Quando mi devo fermare di più mi fermo ovviamente, le responsabilità sul lavoro sono una cosa seria, ma per fortuna ho un capo e dei colleghi che capiscono bene che fermarmi per me significa traslare tutto in avanti di un’ora e mezza e poi due, due e mezza. Eh si, perché i treni diventano meno e una volta a casa non ho più autobus che mi facilitino gli ultimi 2 km. Farli a piedi significa tardare di ulteriori 15/20 minuti.

Pink metro a Shenzhen
Chi fa la pendolare saprà anche quanto i mezzi possono essere rischiosi:
le possibilità di farsi male o avere un incidente si moltiplicano. Quante di voi poi sul tram o in metro stanno al telefono, magari per continuare a lavorare o anche solo per distrarsi, oppure armeggiano con libri e fogli? C’è il rischio di volare per terra, come è successo poco tempo fa a diverse persone che erano sulla metro e questa ha frenato bruscamente.
Immagina strade nuove: come sarebbe la il tuo percorso se fossi libera di scegliere il tuo mezzo preferito?
Il mio sarebbe tutta dritto, senza stop e senza cambi fino al mio ufficio, veloce e sicura con la mia auto. L’auto è l’unico mezzo assicurato che uso e ogni tanto penso che la utilizzo quasi solo il sabato e la domenica: quindi sono esposta ai rischi tutti i restanti 5 giorni! Avevi mai riflettuto su questo?
La sicurezza non è uno scherzo, più cresco e più me ne rendo conto e l’ideale è un’assicurazione che si prenda cura di TE, in qualsiasi delle strade che immagini e desideri compiere, con i diversi mezzi che dovrai prendere per arrivare dove vuoi. Parlavo di questo con i miei colleghi ed è saltata fuori la soluzione assicurativa di Generali Italia che si chiama proprio “Immagina strade nuove”: è un’assicurazione che protegge LA MOBILITA’, non il mezzo di trasporto!
Visto che sono consapevole che chi legge questo blog è spesso una donna attiva, in movimento, divisa tra tanti, troppi impegni e molte volte anche in pensiero per chi ama, ho ritenuto buona cosa spendere due parole per farti conoscere questo tipo di assicurazione che è perfetta per chi ha uno stile di vita, diciamo, movimentato!
Immagina Strade Nuove infatti come dicevo ti protegge sui vari mezzi che prendi, ovunque vai.
Puoi passare dall’auto al treno, alla metro, al bus con la serenità di essere sempre e comunque assicurata. Vale anche se decidi di prendere la bici o il car sharing, soluzioni ideali per inquinare il meno possibile o per risparmiare! In parole semplici, Immagina Strade Nuove è un’assicurazione che cammina con te, ti accompagna e ti permettere di stare più tranquilla: un pensiero in meno non fa mai male.
Ma c’è di più: la protezione non riguarda solo te, ma permette di assicurare fino a 5 persone, oltre a te. Non per forza devono essere componenti del tuo nucleo famigliare: si può decidere di assicurare insieme a noi qualsiasi persona che “graviti” attorno alla famiglia, ad esempio una tata: essa verrà assicurata non solo mentre guida la tua macchina ma anche in tutti gli altri spostamenti.
Un ulteriore punto di vantaggio è la personalizzazione di Immagina Strade Nuove: la soluzione assicurativa può essere composta in base alle esigenze di chi la stipula, il che non è male se pensi a quanto sono diverse le vite e i bisogni (e gli spostamenti!) di ognuno di noi.
Il bisogno di sentirci protetti e liberi di muoverci senza pensieri credo sia fondamentale per chi vive sempre in movimento e ha vite frenetiche come la mia e la tua. Spero di averti dato un suggerimento utile e fornito una buona soluzione per un pizzico di serenità in più 😉
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