
Da buoni propositi a obiettivi:
si, ma come fare? Come si trasformano i buoni propositi in obiettivi?
Se guardi la lista dei buoni propositi dello scorso anno e di quelli precedenti, ti rendi subito conto di come le cose non siano molto cambiate. I desideri scritti rimangono sempre più o meno gli stessi, tanto da farti passare la voglia di scrivere una nuova lista, vero? Oggi ti svelo il metodo che ho utilizzato nel 2020 per spezzare questa catena e cambiare davvero le cose.
E’ chiaro dagli scarsi risultati ottenuti finora che più che una lista di buoni propositi, serve tramutarli in veri e propri obiettivi. Cosa li rende diversi?
Gli obiettivi devono essere SMART:
- S: Specifici
- M: misurabili
- A: Achievable, ovvero realizzabili (qualcosa che tu possa fare contando solo sulle tue capacità e che davvero possa accadere, non puri sogni e fantasie)
- R: Realistici (vincere all superenalotto è abbastanza irrealistico per dirne una..)
- T: Time-based, basati sul tempo; datti delle deadline per ciò che desideri realizzare! La differenza tra sogni e obiettivi la fa la data di scadenza 😉
Ma qual è il metodo più pratico per iniziare a pensare per obiettivi e non più per buoni propositi?
Rendere i buoni propositi degli obiettivi: il metodo della parola dell’anno!
Ho iniziato a interessarmi alla parola dell’anno un paio di anni fa, a inizio 2019, leggendo articoli e post di Ilaria Ruggeri e da allora ho cercato di approfondire sempre di più il tema.
Che cos’è la parola dell’anno?
E’ una parola-guida, per te rilevante e in grado di scatenarti emozioni positive, di stimolarti. Va pensata a inizio anno e ti servirà parecchio quando dovrai compiere scelte e azioni, perché ti farà da bussola.
Perché la parola dell’anno dovrebbe aiutarmi a rendere i buoni propositi degli obiettivi?
Perché seguendola e cercando di realizzarla sarai naturalmente portata a compiere delle azioni, a essere, invece che semplicemente sognare di “avere”. Metterai in moto dei meccanismi, cercherai di renderla reale e così facendo, quasi senza accorgertene, renderai realtà anche i tuoi buoni propositi.
Ti spiega ancora più nel dettaglio sempre Ilaria in questo video
Come si sceglie la parola dell’anno?
Non esiste un vero e proprio metodo. Quello che viene consigliato è di riflettere sull’anno che è appena passato, su cosa ha funzionato e cosa no, su cosa ci piacerebbe cambiare e migliorare.
Il consiglio che posso darti io per la mia esperienza è di pensare non per situazioni, ma per emozioni: come ti sei sentita durante l’anno? Ci sono sensazioni che NON vorresti più rivivere? E come dovresti quindi sentirti/essere affinché ciò non si ripeta?
Ragiona con il cuore e alla fine aggiungi un pizzico di razionalità affinché la tua parola non sia solo pura fantasia ma possa condurti alla realizzazione di obiettivi che siano, come dicevamo sopra, SMART.
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La mia esperienza con la parola dell’anno e come ha trasformato i miei buoni propositi in obiettivi:
Nel 2019 non ero riuscita a identificare una parola chiave sufficientemente forte e infatti è stato un anno un po’ “errante”, nel senso che mi muovevo a destra e manca senza una reale direzione né idea di come realizzare – nel pratico – ciò che desideravo. Non è stato un brutto anno, ma alla fine ero comunque frustrata. Non capivo come cambiare le cose.
A gennaio 2020 ho preso in mano la situazione: ho iniziato a lavorare al piano editoriale del mio blog e mentre scrivevo ho avuto un’illuminazione: la mia parola sarebbe stata EVOLUZIONE.
E così ho scritto quanto segue:

mi ero resa conto che nell’anno precedente ero rimasta a un punto fermo. Crescevo di età, ma nient’altro. La sensazione che non volevo più rivivere era quella frustrazione data dal fatto di non sentirmi realizzata! Ero a un punto morto, annoiata, poco stimolata, in stallo. “Evoluzione” era la parola che faceva per me, dovevo svolgere e concentrarmi su quelle azioni che mi avrebbero portato a una crescita.
Cosa è successo quindi durante questo 2020?
Ho selezionato con cura solo persone, situazioni, eventi e percorsi che mi portassero in un modo o nell’altro a mettermi alla prova e, appunto, ad evolvere. “Selezionare” è la parola più adatta perché è proprio questo che ti porta a fare la parola-guida: non scegli più casualmente, ma con un obiettivo preciso fisso in testa. Ed ecco cosa ho realizzato:
- Ho “imparato” a sciare (non sono ancora un granché capace, ma volevo mettermi alla prova e finalmente fare un week end sciando come sognavo da tempo)
- Ho lavorato per aumentare le visite al mio blog (le azioni svolte sono state: incrementare Instagram facendo in modo che puntasse di più al sito, studiare le ads facebook, iniziare a utilizzare Pinterest)
- Ho scritto un articolo su Linkedin che ha riscosso discreto successo e mi ha fatto sentire utile (lo puoi leggere QUI)
- Sono tornata a viaggiare con le amiche, buttandomi in un viaggio in cui non avevo organizzato NULLA io (per le maniache del controllo come me credetemi non è semplice. Sono cresciuta molto sotto questo punto di vista)
- Ho iniziato a cercare casa attivamente, aprendomi anche ad altre possibilità che non fosse solo vivere a Milano e…alla fine ho – anzi, abbiamo! – trovato casa, una casa che giorno dopo giorno ci somiglia sempre di più e ci fa sentire bene
- Ho iniziato un Master in digital marketing, una cosa che volevo fare da tempo, ma non mi ero mai decisa, per dare finalmente una conferma alle mie competenze e sentirmi più sicura quando parlo di questi temi
- Ho cambiato lavoro, dopo un lungo periodo in cui purtroppo a malincuore non mi sentivo più stimolata, ho trovato una nuova agenzia in cui mettermi alla prova e finalmente mi sento di nuovo energica, curiosa e appagata.
Insomma un 2020 del tutto soddisfacente, nonostante la particolarità di questo anno e i momenti difficili che naturalmente ci sono comunque stati.
Ho deciso di scrivere questo pezzo perché spero possa ispirarti e portarti al cambiamento che desideri! Fammi sapere se lo trovi utile e se conosci qualcuno a cui possa servire leggere queste parole, condividilo 🙂
Hai già pensato a quale potrebbe essere la tua parola dell’anno? Parliamone insieme!
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