E’ giunto il momento di presentarvi il secondo outfit Kaos, creato insieme agli altri due look partendo da un jeans basico. La mia idea è quella di mostrarvi come possiate ricavare diversi abbinamenti partendo dalla stessa base, e come un semplice jeans possa essere reinterpretato in modi diversi!

Nel primo post su questo argomento vi avevo mostrato la versione easy, un abbinamento semplice per tutti i giorni, che potete vedere QUI.

Oggi invece vi presento una versione bon ton particolare e per niente scontata!

Dopo le feste c’è sempre voglia di rimettersi in forma: dieta, palestra, stop ai dolci…Un mix difficile da mantenere! Ma iniziamo invece a prendere piccole e sane abitudini che possono aiutare il nostro organismo…ad esempio, imparando a bere ogni giorno un bel centirfugato!  

I centrifugati fatti in casa sono naturali, a basso costo, ricchi di vitamine e perfetti per uno spuntino! Potete anche portarli al lavoro dentro ad un thermos.

Se potete, scegliete frutta e verdura bio, altrimenti lavateli accuratamente per poter utilizzare anche le bucce ( laddove questo sia possibile! ).

Ecco allora qualche ricetta trovata online che potete iniziare a utilizzare per depurarvi e disintossicarvi dalle abbuffate!

Ogni anno la stessa storia: troppi soldi spesi e troppe poche cose utili comprate. Perchè i saldi sono così, ci ingannano un po’ con la scusa della convenienza e ci portano a comprare anche cose di cui non abbiamo bisogno, o della taglia sbagliata perchè “tanto poi dimagrisco/ingrasso” o di colori che non metteremo mai neppure per sbaglio.

Come evitare di fare danni quindi? Innanzitutto, con una bella lista. Questa deve comprendere in primis i capi basic che non possediamo e che non devono mai mancare nel nostro armadio, ad esempio: blazer nero e bianco, tubino nero per ogni occasione, trench per la primavera, una bella borsa capiente e resistente dal taglio classico per tutti i giorni, un paio di decolletè…Controllate i vostri armadi, pensate bene a quali capi basilari e classici vi mancano e acquistate facendo attenzione alla taglia e alla qualità del capo. Fatto? Ok ora potete passare ai must have di stagione.

Questo non è un post di moda, bensì il mio modo per celebrare un’annata fantastica, ricca di gioie e soddisfazioni per me.

Dopo un anno burrascoso, ricordo perfettamente il mio stato d’animo a Capodanno 2013: un’adrenalinica felicità dovuta alla possibilità, finalmente, di mettere un punto a un periodo da cui non pensavo sarei uscita tutta intera. Del 2013 salvo talmente poche cose che forse forse insieme formano un mese su 12, a dir tanto. Ma poi….

Studio, lavoro e in ultimo pure la febbre. Fra colpi di tosse e starnuti però non potevo non scrivere un post sulla domanda del momento: COME MI VESTO A CAPODANNO??

Premesso che per me le alternative saranno due: abitino che ho postato sulla pagina Facebook se sto meglio e stiamo in casa, oppure jeans e maglione se continuo a essere la carretta che sono in questo istante, per voi ho qualche altra proposta.

Una giornata di dicembre, con la sua frenesia e l’aria piena di attesa. Quei profumi, quei colori che ci riportano ogni anno alla mente i nostri inverni più belli e la speranza di crearci ricordi ancora migliori. La voglia di stare in compagnia, insieme alle persone che amiamo, le cene, i caffè che sono solo una scusa per ritrovare una persona speciale, le luci dell’albero ed il camino acceso.

La voglia di esprimerci attraverso ciò che indossiamo a volte è talmente tanto forte che prevarica sul resto e finiamo a volte a lasciare che i nostri vestiti parlino più di noi.

La verità è che troppe chiacchiere spesso stordiscono solamente e basterebbero poche parole per dire tutto il necessario.

E con i vestiti è la stessa cosa: un abbinamento troppo “chiassoso” spesso da il risultato contrario a quello sperato e invece che esprimere la nostra indole, la nasconde, catalizzando tutta l’attenzione sull’eccesso.

“Sei troppo bella per dirti addio, tu chiami e poi noi tutti ubbidiamo…e fra chi nomina il tuo nome invano ci sono anch’io, Milano Milano…”

Questa canzone degli Articolo31 è perfetta per descrivere il rapporto di amore/odio che tanti hanno con questa città. Milano può essere spossante da vivere e al tempo stesso non stanca mai con tutte le possibilità che offre. Ti può sembrare grigia e spenta, ma per chi sa cercare offre anche spazi verdi e viste mozzafiato. Racchiude tanti piccoli angoli di paradiso in mezzo a un caotico viavai. E’ una contraddizione vivente, però è unica.

A me soprattutto ha sempre dato l’idea di essere un calderone opportunità, dove poter trovare ogni cosa, ogni tipo di cibo, di arte, di divertimento e di persone. E poi c’è il design. E le idee. E l’innovazione. E tutte queste caratteristiche fuse nel mondo della moda, mondo in cui Milano è regina.

Ed è proprio per queste ragioni che Milano è la seconda tappa del Grand Tour immaginato da Anna Rachele per la sua collezione P/E15.

Vi ricordate? Avevamo visto la parte di collezione ispirata a Roma ( se vi siete persi il post o volete rivedere l’outfit cliccate QUI ) ed ora tocca a Milano stupirci.

Questa parte di collezione è estremamente fashion, declinata in un daywear primaverile, con un’appendice adatta anche al cocktail. Abbiamo stampe leopardo e pitone, crepe unito e stampato, jersey punto Milano, pizzo rosa cipria, lamè oro…IRRESISTIBILE!

E’ stato faticosissimo decidere fra tutti quei bellissimi capi, ma ecco l’outfit scelto per la seconda tappa by Anna Rachele:

Si può ottenere tre outfit con tre stili diversi partendo da un semplice jeans?? SI! Ecco come…

Kaos è uno dei marchi di cui mi sono follemente innamorata ultimamente. Nelle sue ultime collezioni, l’attuale A/I 14-15 e nella prossima P/E 15 non ha davvero sbagliato un colpo: ogni capo ti fa pensare: LO VOGLIO!

Ci siamo. Sta arrivando. Lo sentite già nell’aria, vero?

….E’ il panico da “COSA REGALO A NATALE??“!!

Arriva puntuale ogni anno. E non c’è scampo, lo sapete! A meno che voi non vogliate fare come i protagonisti di “Fuga dal Natale”, qualche regalo lo dovrete far saltare fuori.

Per dire, ogni anno mia nonna guarda l’enorme cumulo di regali sotto l’albero di Natale e sconsolata dice “Ma non è possibile…basta, siete tutti grandi, l’anno prossimo si cambia! Niente regali!!”

Beh, l’anno dopo guarda ancora quell’albero e immancabilmente ripete la stessa frase. Perchè non importa quanti anni si abbia! A Natale si compra sempre qualche regalino. E vuoi perchè hai il fidanzato e non puoi non farlglielo, e tua sorella che se lo aspetta, e la mamma che non vuole niente ma poi se no resta male, e poi c’è l’amica che ha ascoltato le tue menate tutto l’anno…come si fa? E’ il caloroso richiamo al consumismo, che fa leva sulle nostre coscienze. E a Natale siamo tutti più buoni no? Quindi mano al portafogli! Ah e per non farsi mancare nulla, aggiungiamo la suocera, il nipote, la vicina che ti innaffia le piante quando vai in vacanza e il collega che ti porta sempre il caffè. PANICO.

Allora, facciamo una premessa: saper fare i regali è un’arte. Ho visto gente impegnarsi veramente e uscirsene con delle ciofeche, c’è poco da fare, non è cosa. Come dire, donare non è un dono di tutti! Vi spiego allora come non sbagliare e come migliorare nel fare bei regali, step by step.